A Pavia arte e solidarietà

Il “Sarto dell’Arte” Stefano Bressani e i pittori Marco Pasi e Lele Picà hanno donato alcune proprie opere in favore dei bambini oncoematologici seguiti dall’OdV pavese AGAL.

L’arte è bellezza, le attività benefiche sono bellezza e tre importanti artisti pavesi hanno scelto di sostenere AGAL – Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico donando alcune proprie opere in favore della OdV che da 40 anni opera a fianco del Policlinico San Matteo di Pavia per sostenere i bambini oncoematologici e le loro famiglie.

I tre sono il “Sarto dell’Arte” Stefano Bressani e i pittori Marco Pasi e Lele Picà, che hanno messo a disposizione la propria arte per un evento benefico durante il quale le loro opere sono state messe all’asta; il ricavato contribuirà a sostenere le attività di AGAL che ospita a titolo completamente gratuito i bambini leucemici e le loro famiglie.

AGAL è una OdV (Organizzazione di Volontari, una volta denominate onlus) nata a Pavia nel 1982: da allora accoglie bambini oncologici provenienti da tutta Italia e non solo in cura presso il Policlinico San Matteo. Il Policlinico di Pavia era e continua ad essere un’eccellenza italiana, un punto di riferimento nella cura del cancro infantile e meta di numerosi viaggi della speranza, dall’Italia e dall’estero. Fin dal loro ingresso in ospedale, i bambini e le loro famiglie trovano in AGAL un punto di accoglienza che garantisce gratuitamente ospitalità, orientamento, mediazione linguistica, patronato, conforto e tanta solidarietà.

Stefano Bresani, ha donato – durante un commovente incontro in AGAL alla presenza anche degli assessori Alessandro Cantoni e Anna Zucconi del Comune di Pavia – le opere “David Side Portrait” e “David ¾ Portrait”. L’artista pavese, classe 1973, è maestro e fondatore di una tecnica unica nel panorama dell’arte contemporanea che gli vale la definizione di “Sarto dell’Arte”. Bressani, riconosciuto come artista innovativo contemporaneo di livello internazionale, vanta mostre istituzionali, museali e di galleria in Europa e America.

Marco Pasi, in arte Omillakobur racconta nella sua arte la vita di un uomo-artista che ha scelto di svelarsi e di reinventarsi in un mondo colorato, fatto di tele e pennelli, fantasia, passione e spirito d’inventiva. Ad AGAL ha donato la sua opera “Indifferenze”.

Lele Picà ha donato due opere, “La casetta rossa” e una seconda tela realizzata appositamente per AGAL per celebrarne i 40 anni di attività. Al centro dell’arte di Picà, classe 1979, l’entusiasmo che lo porta alla ricerca di materiali e tecniche per esaltare l’intreccio tra pittura e luce. Il personaggio che caratterizza la sua pittura è l’uomo con il cappello, un personaggio umile, quasi un’ombra sulla tela ma portatore di luce.