Home / Arte & Cultura  / È tempo di mettersi in maschera!

È tempo di mettersi in maschera!

Se siete ancora convinti che “l’Epifania tutte le feste porta via” è perché, quasi sicuramente, non abitate o in veneto o in toscana.
Sta di fatto che dei 3 carnevali più conosciuti al mondo, due sono italiani.

Uno, quello di Venezia, conosciuto per le ricche e sfarzose maschere dei nobili ottocenteschi che ancora oggi vengono emulati, cuciti e ricamati a mano dai migliori sarti veneziani per l’occasione.
L’altro, quello di Viareggio, conosciuto per la ricchezza e la satira, dei carri allegorici che vengono allestiti per le sfilate: delle vere e proprie opere di arte, meccanica e ingegneria da fare invidia ai più.

Dei due una cosa è certa.
Quest’anno la celebrazione iniziale avverrà in entrambe le città il 4 febbraio.

Carnevale di Venezia

Take your Time for the Original Signs è il titolo del tema che, quest’anno, il carnevale di Venezia vestirà.
Un invito per far trovare il segno originale di ognuno di noi attraverso la maschera e il personaggio che si sceglierà di interpretare in questo periodo di svago e, richiamando in pieno lo spirito dell’800 veneziano, di totale libertà di espressione. D’altronde, a Venezia, è sempre stato questo il punto focale del carnevale: poter essere chiunque si vuole essere, almeno per quei giorni all’anno.

Sabato 4 febbraio il Canal Grande vedrà colorare i suoi specchi d’acqua, con l’Opening Parade “Original Dreamers” in cui, in sfilate ed esibizioni artistiche in barca e in aria, vedrà esibirsi gli artisti su di un maestoso palcoscenico navigante che, partendo dalla stazione Santa Lucia, arriverà fino in Bacino San Marco per aprire il Carnevale veneziano. Ore 20 tutti pronti lungo il canal Grande.

Varie saranno le esibizioni in giro per le calli veneziane per tutti i giorni a seguire fino al 21 febbraio, giorno della chiusura del carnevale.

Ricchi gli appuntamenti anche in terraferma e nelle isole, che vedono le tradizionali sfilate dei carri riprendere vita.

Info e approfondimenti: https://www.carnevale.venezia.it/

Carnevale di Viareggio – 150 anni di tradizione

Il carnevale di Viareggio quest’anno compie ben 150 anni di storia e tradizione.
Il tema che accompagna questo importante traguardo è incentrato sui sogni, le speranze e i desideri di un mondo migliore che prenderanno vita nelle opere degli artisti del carnevale di Viareggio e che sfileranno sotto gli occhi del pubblico e di una giuria attenta.

Il carnevale di Viareggio è infatti famoso, e caratteristico, per l’arte e la maestria delle idee e della costruzione dei carri che vanno a rappresentare, artisticamente e metaforicamente, dei temi ben precisi.

Se nell’arco degli anni sono diventati famosi carri satirici che prendevano in giro situazioni o personaggi politici, è vero anche che molti carri hanno sempre rappresentato degli scorci di vita contemporanea importante.

Suddivisi in 6 categorie diverse, i carri sfileranno in 6 sfilate distinte a partire dal 4 febbraio, con la cerimonia di apertura ed i carri di prima categoria, quelli più grandi ed elaborati, che apriranno le danze nel lungomare di Viareggio.

La prima sfilata avvenne nel lontano 1873 con una sfilata, lungo la via regia, di carrozze addobbate a festa nel giorno di Martedì grasso, e da lì la tradizione proseguì ogni anno arricchendo sempre di più questo carnevale.

Per celebrare il 150° anniversario saranno allestiti una mostra storica, ospitata nelle sale della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, che accoglierà 70 opere tra dipinti, disegni e incisioni che celebrano il carnevale di Viareggio, e una mostra di costumi “Costumi Costume. Collezione dell’Atelier Anna e Giorgio White” che fa viaggiare il visitatore in una carnevalesca atmosfera di festa inneggiando al
Carnevale vissuto, interpretato, e indossato.

Ultima sfilata di chiusura sarà il 25 febbraio, giornata che porterà con sé il verdetto dei carri più belli del 2023.

Info e approfondimenti: https://viareggio.ilcarnevale.com/

Project Manager e web designer appassionata di cucina e di sport, binge watcher e lettrice nel tempo libero, attraverso la scrittura cerco sempre di trasmettere emozioni.