Il Sonno degli Innocenti: il fenomeno delle migrazioni come valore per la società
C’è chi li chiama semplicemente stranieri. Chi immigrati, migranti, richiedenti asilo. O anche rifugiati. Sfollati. Senza Stato. Queste alcune delle parole che vengono utilizzate per definire chi fa parte del grande scenario dei movimenti delle popolazioni. Dietro queste parole: persone, volti, storie, speranze, sogni.
I migranti nel mondo sono 281 milioni, quelli regolarmente residenti in Italia sono 5.2 milioni, mentre gli Italiani che risiedono all’estero sono 5.8 milioni. I primi 5 Paesi di destinazione delle migrazioni sono Stati Uniti, Germania, Arabia Saudita, Federazione Russa e Regno Unito. L’Italia è tra le prime 20 destinazioni.
I migranti nel mondo sono 281 milioni e rappresentano il 3,6% della popolazione mondiale[1].
Di questi, oltre 108 milioni – quasi il 40% – sono persone costrette a movimenti migratori forzati[2].
Donne, uomini, intere famiglie si spostano per vari motivi – lavoro, studio, amore – molto spesso per fuggire da guerre e sempre più frequentemente a causa di crisi ambientali: ragioni diverse, accomunate dalla speranza di un futuro sereno, il sogno di nuove opportunità, condizioni di vita migliori.
Le migrazioni esistono da sempre e migrare è un diritto umano: è questo il messaggio della nuova campagna di ACRA #svegliamoci, dal titolo “Il sonno degli innocenti”.
Una campagna multisoggetto firmata dalla communication company Different, che racconta con un’immagine dal forte impatto emotivo, le difficoltà e i rischi a cui le persone si espongono, pur di avere la possibilità di costruirsi un futuro.
Il 70% dei rifugiati e delle persone bisognose di protezione internazionale si sposta in Paesi limitrofi a quello di origine[3].
Secondo il World Migration Report 2020, il primo paese di destinazione delle migrazioni sono gli USA (oltre 51 milioni di migranti internazionali), seguiti da Germania (16 milioni), Arabia Saudita, Federazione Russa e Regno Unito.
L’Italia è nei primi 20 Paesi di destinazione delle migrazioni[4] e al momento i cittadini stranieri regolarmente residenti nella penisola sono 5.2 milioni, contro i 5.8 milioni di italiani che – al contrario – risiedono all’estero[5].
“Le migrazioni hanno caratterizzato la storia dell’umanità, e ancora oggi le persone si spostano sognando una vita migliore. Si tratta di un fenomeno importante e globale che ridefinisce, ovunque nel mondo, la cittadinanza. Da oltre 50 anni con ACRA ci impegniamo nella tutela dei diritti umani, promuovendo una cultura di dialogo e solidarietà, affinché migrare sia sempre un’occasione per costruire una vita migliore per chi la migrazione la compie, e un’opportunità di ricchezza per la società che ospita la persona migrante, con l’obiettivo di costruire una collettività inclusiva e capace di accogliere tutte le differenze” dichiara Giacomo Franceschini, direttore di ACRA.
[1] World Migration Report 2020 | IOM International Organization for Migration.
[2] Global Trends Report 2022 | UNHCR.
[3] Global Trends Report 2022 | UNHCR.
[4] World Migration Report 2020 | IOM International Organization for Migration.
[5] Rapporto Italiani nel Mondo 2022 | Fondazione Migrantes.