Figli. Figli di “carta” e figli veri. Quando vengono al mondo, entrambi, costano fatica. Poi però ripagano di tutto. Chi con un vagito e chi…vincendo la sesta edizione del premio Alan D. Altieri Segretissimo dedicato alla spy story.

È andata così: mentre il suo secondo figlio decideva di partecipare ai festeggiamenti dello scudetto del Napoli emettendo il primo vagito, la giuria presieduta da Franco Forte ha decretato Emerson Ray – Prodigal Son di Denise Jane, al secolo la nostra Denise Antonietti – vincitore di Segretissimo.

Chiedeteci se siamo felici.

Anzi no, non fatelo. La nostra 007 in gonnella, montanara di nascita ma napoletana d’adozione ha vissuto gli ultimi giorni nel casino più totale. E tutta la redazione con lei.

Vuoi perché è stata martellata fino allo sfinimento per lo storico scudetto del Napoli – e non osiamo pensare alla creatura ancora in grembo in quei giorni di frenesia assoluta – vuoi perché lunedì 8 maggio c’è stata una scossa di terremoto nella zona dei Campi Flegrei.

Movimento tellurico che, unito alla smisurata felicità bianco azzurra, ha messo “in moto” anche l’arrivo imprevisto del neonato, che si è affacciato al mondo con un mese d’anticipo.

Vogliamo credere che il suo primo vagitese abbia viaggiato tra un “ueeee, che è sto casino mò?!”, un “hy mom, here I am!” nella lingua del suo papà e un sonoro “ecco un altro belumat!” in onore dei nonni materni.

Ma torniamo all’annuncio di Mondadori: “La Supergiuria della 6ª edizione del premio Alan D. Altieri Segretissimo dedicato alla spy story, presieduta da Franco Forte e composta dagli scrittori Scilla Bonfiglioli, David Bones, Simone Faré, Alessio Gallerani, Jason Hunter ed Enrico Passaro, dopo aver esaminato i romanzi finalisti, ovvero “Katana – Uccidete Harol Lloyd” di Kenji Albani, “Che tregua offre l’alba” di Elle D. Fox e “Emerson Ray – Prodigal Son” di Denise Jane, ha stabilito che il vincitore è”… beh, ci sembra abbastanza chiaro:

“Emerson Ray – Prodigal Son” di Denise Jane

Il romanzo sarà pubblicato nella collana Segretissimo nel mese di agosto, e premiato sabato 1° luglio durante la 50ª edizione del Mystfest di Cattolica.

Ora siamo curiosi di vederla alle prese col prossimo libro, i due figli, le traduzioni, i napoletani, l’americano, i feltrini (quelli in carne e ossa) e la sua amata archeologia, pronti a supportarla in questo meraviglioso viaggio che è la Vita, tra una pagina ancora bianca e un pannolino.

Perché… Tutt quant tenimm nu cor, ma poc e nuij o sapimm usà.

E qui o sapimm usà.

cricol