Anche quest’anno arrivano a Senigallia tanti ospiti d’eccezione: per la consueta sezione sul giallo civile Daria Bonfietti e Federica Angeli affronteranno la prima il mistero della strage di Ustica e la seconda la sua vita sotto scorta.
Jean Claude Maire Vigueur e Elisabeth Crouzet Pavan per il giallo storico racconteranno la storia di alcune spose di importanti signori del Rinascimento italiano condannate a morte per adulterio. Infine, l’incontro inedito tra i due più importanti giallisti dell’area milanese, Massimiliano Robecchi e Sandrone Dazieri.
Dal 19 al 26 agosto 2020 si rinnova l’appuntamento con Ventimilarighesottoimari inGiallo, il festival del noir e del giallo civile organizzato dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare.
Giunto alla sua nona edizione, il popolare evento letterario di Senigallia non si ferma nemmeno in questa estate particolare, ma anzi vuole affermare la sua presenza nel panorama dei festival italiani con un programma coerente con la sua vocazione specifica, che è quella di raccontare storie legate a doppio filo agli avvenimenti storici più o meno recenti del nostro Paese, con un forte spirito votato alla legalità e al civismo.
La parte del programma dedicata al Giallo civile propone anche quest’anno incontri di grande interesse con racconti strettamente connessi alla storia d’Italia. In questa sezione due gli appuntamenti da non perdere collocati in apertura e in chiusura della manifestazione. Il primo, mercoledì 19 agosto, è quello con Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei Parenti delle vittime della strage di Ustica che, a 40 anni di distanza dalla strage, ci parlerà della battaglia portata avanti per individuare i veri responsabili dell’inabissarsi del DC 9 Itavia, che secondo la sentenza emessa nel 1999 dal giudice Rosario Priore venne abbattuto nel quadro di un’operazione di guerra.
Converserà con Daria Bonfietti nel palco di Piazza Garibaldi un’altra protagonista di quella drammatica vicenda: Tiziana Davanzali, figlia di Aldo Davanzali, l’imprenditore anconetano patron dell’Itavia, la società aerea anconetana fallita a seguito delle menzogne circolate subito dopo la caduta dell’Aereo in merito a un presunto cedimento strutturale del velivolo. Appena pochi mesi fa la Corte d’Appello di Roma ha quantificato l’entità del risarcimento dovuto agli eredi Davanzali da parte dei Ministeri di Difesa e Infrastrutture.
Altro incontro dedicato al rapporto tra giallo e impegno civile è quello con la giornalista Federica Angeli, che mercoledì 26 racconterà la sua personale esperienza iniziata con le minacce di morte ricevute a seguito delle inchieste condotte sul clan Spada, poi messa nero su bianco nel libro A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta.
Oltre al Giallo civile, non mancherà l’interessante sezione dedicata al Giallo storico, che quest’anno vedrà la partecipazione, martedì 25 agosto, dei due celebri storici francesi Jean Claude Maire Vigueur e Elisabeth Crouzet Pavan, che presenteranno il libro scritto a quattro mani Decapitate. Tre donne nell’Italia del Rinascimento, frutto di un’interessante ricerca sul caso di tre spose di alcuni fra i più importanti signori dell’Italia del Rinascimento, condannate ingiustamente a morte dai rispettivi mariti per adulterio, con la reale colpa di aver preso parte alle grandi innovazioni culturali e politiche del loro tempo.
Infine, sempre per la sezione Giallo storico, da non perdere l’incontro lunedì 24 con Gabriele Dadati, con il suo Nella pietra e nel sangue,dedicato alla misteriosa fine di Pier Delle Vigne, dalla condanna di Federico II al suicidio presso la chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno.
In programma per quest’edizione del festival anche grandi ritorni, in primis sabato 22 l’incontro inedito tra i due più importanti giallisti dell’area milanese, Sandrone Dazieri e Alessandro Robecchi, che offriranno al pubblico uno spaccato del tutto non convenzionale della grande città lombarda parlando dei loro ultimi libri, La danza del gorilla e I cerchi nell’acqua.
E poi il 23 agosto Gabriella Genisi, che presenterà l’ottavo capitolo della serie dedicata alla commissaria barese Lolita Lobosco, che andrà in onda in autunno du Rai 1 nella fiction interpretata da Luisa Ranieri. E ancora Piergiorgio Pulixi, vincitore del prestigioso Premio Scerbanenco, che ad apertura della manifestazione, mercoledì 19 agosto, presenterà il suo L’isola delle anime, noir tutto al femminile ambientato tra le mura della questura di Cagliari e i nuraghi sparsi in tutta l’isola.
Tra i molti e interessanti appuntamenti non mancherà l’imperdibile lectio magistralis del filologo e critico letterario Massimo Raffaeli,in programmagiovedì 20 agosto, dedicata quest’anno a Boris Vian e al suo famoso Sputerò sulle vostre tombe, hard boiled assai discusso dalla critica francese degli anni ’40.
A sostituire la consueta mostra, quest’anno una proposta virtuale: durante i giorni del festival sul portale Ventimilarighesottoimari inGiallo saranno pubblicati una serie di video realizzati dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare sulla storia del genere giallo in epoca fascista.
Infine, una chicca da non perdere assolutamente per gli amanti del giallo che arriveranno a Senigallia: la Camera Gialla, lo spazio allestito dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare che raccoglie praticamente tutti i libri gialli pubblicati in lingua italiana, con molte illustrazioni originali, tra cui il primo volume in ottimo stato di conservazione della mitica collana Mondadori con la copertina su sfondo giallo dalla quale ebbe inizio, in Italia, questo genere letterario.