Sport, alimentazione salutare e visite di controllo periodiche. Queste sono le tappe che la LILT promuove, in qualità di Charity Partner del 105° Giro d’Italia, per vincere nella lotta contro i tumori.
Il Giro d’Italia e la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – si uniscono per perseguire uno degli obiettivi primari dell’associazione che dal 1922 si impegna, sotto la vigilanza del Ministero della Salute, nella lotta contro il cancro: la promozione, su tutto il territorio italiano, della cultura della prevenzione oncologica come metodo di vita.
In qualità di Charity Partner del Giro, la LILT seguirà tutte le tappe del percorso attraversando la Penisola – dalla Sicilia al Veneto – con l’intento di diffondere consapevolezza e sensibilizzare l’opinione pubblica tramite una corretta informazione ed educazione sanitaria. In ogni villaggio di partenza sarà infatti presente un presidio LILT che, grazie al sostegno delle Associazioni provinciali e della fitta rete di volontari, metterà a disposizione materiale informativo e illustrativo, offrirà suggerimenti relativi ai principi cardine della prevenzione primaria e consigli in merito alle visite di controllo periodiche per promuovere la cultura della salute e del benessere.
La partnership fa parte delle iniziative messe in campo nel 2022 per celebrare il centenario dell’associazione: un’occasione unica per ribadire l’impegno della LILT su tutto il territorio nazionale e la sua costante presenza al fianco di malati, famiglie e caregiver prendendosi cura di loro e donando loro supporto, non solo fisico, ma anche psicologico e sociale.
“Il traguardo finale della LILT, un futuro senza cancro, si raggiunge anche correndo su due ruote: la regolare attività sportiva rientra infatti tra i comportamenti consigliati nella prevenzione primaria per evitare il progressivo aumento di peso e i dannosi effetti determinati dalla sedentarietà, che rappresentano uno dei fattori di rischio nell’insorgere del cancro. Inoltre, l’attività fisica e sportiva hanno un effetto molto positivo contro ansia e depressione, contribuendo a ridurre l’insorgenza delle malattie croniche” commenta il Presidente della LILT Francesco Schittulli.
Roberto Salamini, Head of Marketing e Comunicazione RCS Sport ha dichiarato: “Il Giro d’Italia ha da sempre a cuore la responsabilità sociale ed ha sempre collaborato con tanti charity partner nelle varie edizioni. Quest’anno siamo orgogliosi di avere una partnership importante come quella con LILT che sarà anche presente in tutte le tappe della Corsa Rosa nel nuovo villaggio denominato GIROLAND – dalla Sicilia fino a Verona – per sensibilizzare sui temi relativi alla lotta contro i tumori. La social responsibility è un asset fondamentale non solo del Giro d’Italia ma di tutto il gruppo RCS “.
E poiché nella prevenzione primaria l’attività fisica va di pari passo con una sana alimentazione, nelle postazioni LILT presenti alla partenza di ogni tappa verranno distribuite gratuitamente bottiglie di olio di Calabria IGP, come simbolo del tradizionale modello alimentare mediterraneo, ritenuto uno dei più efficaci per la protezione della salute.
Un altro tassello fondamentale per la lotta al cancro è senza dubbio la ricerca, per questo – in occasione del Giro d’Italia – verranno distribuite le cartoline con l’indicazione per la donazione del 5×1000, fondi che ogni anno vengono investiti dalla LILT per finanziare ricerche in campo oncologico e borse di studio riservate a giovani neolaureati. Nell’ultimo decennio sono stati finanziati oltre 100 progetti per circa 20 milioni di euro, aventi particolare riferimento al miglioramento della qualità della prevenzione primaria, secondaria e dell’assistenza ai pazienti oncologici ed ai loro familiari.
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