Il 16 ottobre si celebra la giornata mondiale dell’alimentazione: una ricorrenza istituita per ricordare quanto sia ancora urgente che nessuno al mondo soffra la fame ma anche per ricordare quanto sia necessario considerare il cibo elemento primario di uno stile di vita sano e sostenibile.
“La prevenzione primaria oggi” spiega il Dott Carlo Virginio Agostoni, Direttore Pediatria Media Intensità di cura Clinica de Marchi, Policlinico di Milano “si sposa con il concetto di sostenibilità del Pianeta. Chi segue i ritmi stagionali dell’alimentazione e della nutrizione, soprattuto in pediatria, sposa la salute del Pianeta. Alcuni studiosi hanno tradotto questo concetto anche in termini di un’aspettativa migliore”.
Il Dott. Agostoni, che insieme ad ABN Onlus, l’Associazione del Bambino Nefropatico www.abn.it, ha lanciato un progetto di sensibilizzazione sugli aspetti dell’alimentazione pediatrica aggiunge: “ Chi rispetta il pianeta, seguendo una nutrizione che vada a favore della sostenibilità e delle basse emissioni di anidride carbonica, sposa una migliore aspettativa in termini di qualità di vita; sia in termini di una diminuita sensibilità a tutte le risposte infiammatorie, sia ad maggiore salute del Pianeta. Ma arrivare a tutto questo significa conoscere attentamente i fenomeni fisiologici dell’organismo, della crescita del bambino e i fenomeni che intorno devono favorire le filiere corte e gli alimenti a misura delle diete locali, come nel nostro caso la dieta mediterranea”.
Noi italiani, per fortuna, abbiamo radicata nel dna la propensione a considerare gli alimenti non solo in relazione al loro gusto e sapore ma in quanto funzionali al nostro benessere: del resto, nessun essere umano allevato sul suolo italico è cresciuto senza aver sentito pronunciare la fatidica frase di incoraggiamento “mangia, ti fa bene!”.
Domenico Scarico, tecnologo alimentare e food blogger, da sempre prova coniugare l’amore per la cucina popolare con la consapevolezza di come sia importante un controllo severo e puntuale soprattutto durante i processi di lavorazione degli alimenti in ambito industriale. In occasione di questa ricorrenza Scarico ricorda come “la bellezza di tramandare la tradizione della cucina locale è un modo per riconciliarci con il territorio e favorire chi si adopera per offrire alimenti sani e nutrienti. Nonostante i ritmi frenetici” aggiunge “grazie ad elettrodomestici molto efficienti possiamo preparare ogni giorno pietanze squisite in poco tempo e sperimentare anche metodi di cottura nuovi che preservino il più possibile l’apporto nutritivo di ogni sostanza: cercare di imparare ad essere creativi in cucina può aiutarci a creare una dieta equilibrata senza rinunciare ad alcun tipo di prelibatezza”.
In effetti il mercato oggi propone tantissime soluzioni per rendere più facile la vita a chi cucina e sono sempre più le aziende che investono anni di ricerca per implementare funzioni che garantiscano una cucina sana.
“In Italia c’è grande interesse per quelle soluzioni che permettono di cucinare pietanze diverse con un unico elettrodomestico.” conferma Martina Po – Direttore Mkt di Steel Cucine “Con un forno multifunzione (magari combinato vapore), per esempio, oggi è possibile cucinare anche a casa un buon pane e ottimi dolci oltre a ottenere carne e pesce cotti perfettamente: naturalmente non tutte le macchine sono ugualmente performanti ma investendo in un elettrodomestico di alta qualità si possono ottenere preparati eccellenti e scoprire come anche modalità di cottura meno tradizionali – come la cottura al vapore – offrano spunti più salutari da inserire nel nostro menu”
Come sempre, a noi viene chiesto di lasciare aperta la porta della conoscenza: imparare qualcosa di più sul nostro organismo, perdere qualche minuto a leggere le etichette degli alimenti, favorendo quelli locali, scoprire tecniche di cottura che esaltino il gusto ma conservano le proprietà nutritive, rispettare il ciclo delle stagioni, sono tutte azioni ugualmente importanti che ci permetteranno di assaporare con ancora più gusto ogni singolo pasto: facciamolo, ci farà bene.
