In questi giorni difficili da vivere, tra paure e insicurezze da togliere il fiato, fermati e RESPIRA!
Quando senti il cuore battere e l’ansia che ti pervade, fermati e RESPIRA! Quando vuoi liberare la mente dai pensieri del quotidiano e trovare pace, fermati e RESPIRA! Per rilassare la muscolatura e incanalare la tua energia vitale, prova a fermarti e RESPIRARE PROFONDAMENTE!
Non c’è nulla di più naturale e semplice, eppure sembra che lo abbiamo dimenticato. Di certo le mascherine non aiutano, ma la verità è che, a parte tutto, pur trattandosi di un’azione automatica, il più delle volte respiriamo male per abitudine o perché viviamo a un ritmo troppo stressante.
Eppure, respirare bene è veramente importante per il nostro benessere e molte sono le conseguenze di un’azione non corretta. Il sonno è più disturbato perché l’ossigenazione del cervello non è adeguata e conduce a risvegli notturni; compaiono emicranie mattutine e spossatezza durante la giornata; favorisce la depressione perché la stanchezza si può ripercuotere in tanti ambiti della vita anche sulla salute mentale; penalizza il sistema immunitario a causa delle carenze qualitative e quantitative di ossigeno; aumenta i rischi vascolari poiché il cuore deve fare uno sforzo maggiore; causa problemi gastrointestinali perché il sangue in cattivo stato compromette la funzione digestiva. E poi, il respiro è collegato alle nostre emozioni e le emozioni sono collegate al respiro.
Fateci caso, nei momenti di rabbia e di stress, si respira in modo concitato, quando abbiamo paura il respiro si blocca, mentre quando siamo sereni respiriamo in modo posato, profondo e addominale.
Il meccanismo funziona anche all’inverso. Lo sa molto bene lo yoga che ha dedicato una sua intera branca al Pranayama, ossia il “controllo delle energie vitali attraverso il respiro”, ma di respiro spirituale si parla anche nel cristianesimo e di respirazione compassionevole nelle pratiche di meditazione buddiste.
E allora, proprio in un momento come questo, dove è ancor più difficile respirare bene a causa dell’uso delle mascherine nel nostro quotidiano, proviamo a portare la nostra attenzione a come respiriamo e, ogni qual volta ne abbiamo la possibilità, nelle nostre passeggiate solitarie all’aperto oppure quando siamo a casa, quando vogliamo rilassarci o prima di dormire, proviamo a respirare bene e ad ossigenare il nostro corpo in modo completo, attraverso la respirazione profonda.
Regaliamoci più spesso la possibilità di fermarci a godere di qualche pausa, respiriamo in modo consapevole e osserviamo l’aria che entra dal naso e gonfia prima l’addome, poi il torace e infine il petto, per essere espulsa con un’espirazione lenta e controllata. L’attenzione al ritmo del respiro, lento e fluido, favorisce l’introversione, riduce il flusso dei pensieri e aiuta a concentrarci nel momento presente.
È una forma di meditazione che si può apprendere facilmente ed è semplice da mettere in pratica, ne beneficeranno postura, tessuti, sistema cardiovascolare e linfatico, aiuta a liberare dalle tensioni il corpo e la mente e fare posto ad aria e vita nuova.
Roberta Panzarin