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Rinascita quotidiana – acqua

iniziamo dall'acqua

La vita ha avuto origine nell’acqua.

È naturale che anche la mia quotidianità trovi in tale elemento primordiale il suo principio.

Tutti gli esperti nutrizionisti suggeriscono di bere tanto, magari scegliendo opportunamente il momento ed il modo con cui si entra in contatto con tale liquido.

Al risveglio il corpo è disidratato, alcuni suggeriscono di iniziare con acqua e limone, pratica che io stesso osservai per per molti anni.

Solo acqua?

C’è chi beve acqua e limone, magari in acqua calda: alcalinizza il corpo e aiuta il fegato nel suo lavoro di purificazione dalle tossine. Questa è la vulgata, ossia quanto viene dato per assodato da molte fonti più o meno scientifiche. 

Su questa verità non posso esprimermi, diamola per buona.

In ogni caso, a mio avviso, l’acqua e limone deve essere assunta con molta attenzione perché può creare problemi ai denti (soprattutto se calda) e dare fastidio allo stomaco se presa magari poco diluita a stomaco vuoto. Gli acidi del limone, ascorbico e citrico, possono essere fastidiosi.

Ovvio che non va zuccherata, nemmeno con il miele: gli zuccheri di qualsiasi tipo, eccetto quelli presenti naturalmente nella frutta, dovrebbero sparire dalla nostra vita.

Quindi cerco di assumere l’acqua e limone poco prima della colazione, in questo modo la vitamina C, praticamente l’acido ascorbico, è utile anche per rendere più biodisponibili i micronutrienti: riesce a ridurre l‘effetto chelante dei fitati presenti nei cereali e nella frutta secca che compongono normalmente il mio pasto.

Che significa? Semplice. I fitati sono dei composti per nulla tossici, anzi per certi versi sono anche degli ottimi antiossidanti, ma hanno un comportamento antinutrizionale, ossia impediscono al nostro corpo di assimilare alcuni elementi come il ferro ed il calcio.

Quindi il limone, ma anche altri agrumi, sono di ottimo aiuto per migliorare il profilo nutrizionale della nostra colazione.

Poiché ho imparato che la colazione deve avvenire almeno un’ora dopo il mio risveglio, la mia spremuta di limone, che ultimamente è sempre più integrata con pompelmo, arancia o l’agrume che capita, viva la varietà, non è più la prima bevanda della giornata.

Che acqua uso?

Al mattino la prima cosa che bevo è acqua, acqua del sindaco declorata.

Per favore evitiamo di consumare acqua in bottiglia di plastica. 

Non voglio dire cose ovvie, parlarvi di microplastiche, di inquinamento, di impatto ambientale.

Eliminiamo le bottiglie di plastica, ovunque, il più possibile, è estremamente importante ridurre l’uso della plastica.

Dove l’acqua del sindaco non è “buona”, si può sempre ricorrere ad alternative meno impattanti e meno tossiche della plastica, sia per noi che per l’ambiente, come i sistemi filtranti, l’acqua in bottiglie di vetro o altro.

Ma siamo proprio sicuri che la nostra acqua casalinga sia davvero così cattiva? 

Prima proviamo a declorarla: bastano 20-30 minuti di decantazione su una brocca aperta perché la maggior parte del gas di cloro disciolto in acqua sparisca. A me basta tanto e l’acqua diventa più che accettabile, con conseguente risparmio economico.

È noto che dal punto di vista della salubrità raramente l’acqua in bottiglia è più sicura dell’acqua dell’acquedotto. 

Quindi bere tanta acqua al risveglio, ma anche durante il giorno, lontano dai pasti .

Poca acqua invece durante i pasti per non diluire eccessivamente i succhi gastrici.

L’unica bevanda che il nostro corpo dovrebbe bere è l’acqua a temperatura ambiente, mai fredda, mai gasata: la gasatura introduce acido carbonico che può intaccare lo smalto dei nostri denti, quindi se si può evitare…

Non solo per dissetarmi

L’acqua ha un ruolo importante anche come massaggio se non addirittura come cura.

Parlo di idroterapia. 

La doccia quotidiana al mattino è uno dei più bei regali che possiamo fare al nostro corpo, l’acqua massaggia la pelle, favorisce il microcircolo sanguigno, consente un piacevole rilassamento. Ho fatto molti esperimenti in questo ambito, mutuati dalle letture sul metodo introdotto nell’800 dall’abate Sebastian Kneipp.

Solo che Kneipp parlava quasi esclusivamente di acqua fredda, di compresse fredde applicate in varie parti del corpo e solo in qualche caso si considerava l’acqua calda o tiepida.

Ho imparato che la doccia realmente salutare è quella fredda, anche contro il raffreddore o le sindromi influenzali. Ovvio che posso parlare solo per me, ma questa è la mia storia.

E comunque alle docce fredde ci sono arrivato per gradi .

Il potere dell’acqua fredda è immenso, mi ha curato dolori muscolari, dolori articolari e molte altre cose di cui vi dirò.

L’olio d’oliva come detergente

Evito di usare i saponi, anche quelli super delicati, se non in piccola quantità, due o tre volte la settimana, compreso lo shampoo. 

I saponi infatti alterano la microflora batterica della nostra pelle, producendo squilibri che a lungo andare portano a dei danni: se il microbiota cutaneo è alterato o indebolito si possono formare infezioni da parte di batteri o funghi patogeni, come il piede d’atleta.

Questo tipo di infezioni sono per assurdo conseguenza dell’igiene eccessiva, per questo è necessario non eccedere con le disinfezioni della cute, senza parlare poi del problema indotto da tali sostanze chimiche riversate nell’ambiente.

Quando devo usare il sapone preparo la pelle con dell’olio di oliva che riduce il danno prodotto dai detergenti. E comunque dopo la doccia, qualunque doccia, anche quelle senza alcun detergente, non dimentico mai di cospargermi di olio di mandorle o di creme all’olio d’oliva.

A proposito di shampoo: gli shampoo antiforfora che ho usato per quasi tutta la vita, nessuno escluso, sono una cosa assolutamente inutile e forse anche dannosa. Una volta che il corpo è in salute, soprattutto se il fegato è sano, tutti i problemi di pelle e del cuoio capelluto scompaiono.

Quindi anche la forfora.

Risultato: ora utilizzo pochissimi prodotti industriali sul mio corpo. Gli olii che utilizzo danno il giusto nutrimento alla mia pelle.

Riassumendo

Al mattino la mia rinascita parte dall’acqua.

  • Dall’assunzione di almeno 700 grammi d’acqua al risveglio, acqua pura, no zuccheri o miele. Nessun additivo, nessun integratore.
  • Dalla doccia fredda a digiuno, dopo aver fatto ginnastica e curato attentamente l’igiene dentale.
  • Dall’utilizzo di oli per ridurre l’uso dei saponi.

La prossima volta introdurrò l’altro elemento fondante della mia rinascita: L’aria.

HGD