Il bacio successivo

Stavo riguardando l’ultima puntata di “And Just like that(hai letto la recensione senza spoiler?), il reboot di “Sex and the city“, ovvero la serie tv che più negli anni duemila ha caratterizzato la ricerca dell’amore della mia generazione. E mi chiedevo: “Ma come si gestisce la perdita della persona amata?“, il che non vuol dire solo il partner deceduto, ma anche quando finisce una storia d’amore lunga, di anni, in cui hai messo e dato tutta te stesso/a. Ma soprattutto, come si gestisce il primo bacio post?!?

Penso sia capitato a tutti. Finisce una relazione, per mille motivi. Fai il tuo periodo di lutto (per ogni persona la tempistica è diversa) e poi ti capita, quel primo appuntamento post perdita. Normalmente è il peggiore della tua vita, ci fai sopra una risata, e pensi che per te non ci saranno più occasioni. Che tu abbia 10 o 90 anni, sarà più o meno uguale. Le tue speranze di avere ancora degli attimi di felicità amorosa finiscono lì. Non ci sarà un futuro.

E poi, un po’ per noia, un po’ per sfida, un po’ anche perché comunque ci credi che la tua vita non sia solo te e te, ma anche una possibilità di “vivere felici e contenti” come ti hanno inculcato nella testa fin da quando sei nato/a , trovi una persona che ha il suo perché. E ci esci.

Ed eccolo.

Il primo bacio.

Il primo bacio post storia precedente. Mesi/anni che non baci nessun altro. E non sai come comportarti, mille sensazioni, pensieri, paragoni. Se sei donna partono le paranoie: “Ma come devo baciare? Ma come devo muovere la lingua? Ma sarà carino se lo/a bacio? Ma è troppo presto… Forse devo aspettare…” Se sei uomo: “Oh, mi manca, ma la bacio, magari me la dà“. Se sei lesbica pensi le prime due cose insieme e intanto ti fai altre mille pippe mentali. Se sei Gay tutto come sopra ma col problema dell’outfit. Non binari non lo so, non mi sono ancora confrontata sull’argomento.

Ma siamo sempre lì. Come si affronta il primo bacio post perdita della persona cara? Si ride, ci fa schifo, ci fa strano. È come essere vergini di nuovo. Il che elettrizza, e ci fa sentire vivi. O a volte ancora più morti, perché “Non sarà mai come con…“. Ma è un passo avanti.

Non so voi, ma io ricordo perfettamente ogni mio primo bacio post perdita. Anche se ero ubriaca. Anche se ogni volta pensavo che non ci fossero più baci per me, amore per me. Che il mio attimo di gioia e amore fosse finito.

Eppure, dal primo bacio poi ne arrivano altri, quasi sempre con persone diverse. E si rifiorisce. Perché l’amore più grande è accettarsi, e quando meno te lo aspetti…. Come dice Carrie in chiusura:

“Il futuro è tutto da scrivere”

Anna Bigarello