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L’amore di un silenzio

Durante l’esperienza di emozioni traumatiche il nostro corpo e il nostro cuore parlano attraverso voci e azioni diverse.

Il dolore ha molte facce e molte voci.
Semplicemente perché ognuno vive quell’emozione in maniera diversa e la reazione si esprime attraverso meccanismi che nella maggior parte delle volte non sappiamo nemmeno essere coscienti di mettere in atto.

C’è chi inizia a diventare logorroico e cerca di riempire quel vuoto e quell’esperienza con le parole, sperando di non doversi fermare a pensare a quel dolore.

C’è chi si arrabbia e sfoga la sua rabbia contro la situazione, contro le persone, contro tutto e tutti, compreso Dio, maledicendo tutto e sperando che quello possa aiutare ad affrontare e a giustificare così tanto dolore.

C’è chi non si dà pace e non trova giustificazione al dolore continuando a pensarci e a torturarsi chiedendosi, e chiedendo, perché.

Tutte le reazioni immaginabili a traumi ed emozioni fortissime sono emozioni che esprimono l’amore che si ha verso la situazione che ha causato quel dolore.
Il dolore è il sintomo che la vita ci porta a provare e ad affrontare per farci capire quanto amore c’è o c’è stato prima del trauma.

Ma c’è una reazione, in particolare che è colma dell’energia dell’amore che trasforma tutto.
Il silenzio.

Il silenzio è in contemporanea urlo e amore amalgamati insieme. Il silenzio è quella cosa che non sai proprio in che maniera esprimere e che è pieno di parole, di significati, talmente altri che solo in un modo riesce a esprimere tutto quell’amore che dentro non riesce a prendere una forma esterna.

Quei silenzi, in particolari situazioni, sono il vuoto pieno, che riempie quei buchi con quell’amore che solo la presenza trasmette quello che di profondo può arrivare, ad accarezzare e a riempire.

Quell’amore che trova espressione solo nell’essenza, nel valore più profondo della presenza, senza necessità di parole o di espressioni particolari. È e basta.

E in questo silenzio che si fa presenza arriva l’amore, che della sua stessa essenza si esprime, ad accogliere quel dolore, a scioglierlo e a fare tutto quello che l’amore è capace di fare.
Portare pace e amore in quel trauma ed emozione.

In questo abbraccio la redazione silenziosamente si stringe ad un membro, IL pilastro portante, di questa matta famiglia che siamo, nella speranza che questa doccia di presenza possa sciogliere e penetrare con tutto l’amore che abbiamo.

Redazione GBN