Nonna Flora, un secolo d’amore

100 anni tondi tondi oggi. Il giorno dei festeggiamenti per il Regno di Elisabetta II. Mica è da tutti.

Nonna Flora è come un personaggio mitologico. Sarà che la conosco da qualcosa come 52 anni, sarà che la sua famiglia e la mia sono unite da un’amicizia lunga tutta una vita, sarà che il suo sorriso ci ha accompagnati ovunque, in giardino a giocare, a casa per la merenda, nel negozio di parrucchiere della Franca o quando i suoi nipoti venivano a fare i compiti da me, oggi è veramente un giorno speciale per tutti quelli che le vogliono bene.

Noi siamo quelli della Via Po, a Carpenedo. Quelli che correvano nei campi o fregavano l’uva al contadino (che ci rincorreva con lo schioppo a sale) quando il Parco della Bissuola non era nemmeno un progetto in embrione.

Venire via da Venezia, per me, è stato il più grande trauma della mia vita. Me lo porto appresso ancora oggi. Di stare in “campagna” proprio non ne volevo sapere, abituata com’ero a giocare in campo o a campanon nella terrazza tra i tetti.

Ci sono però persone e fatti che rendono meno pesante l’ambientarsi di una bambina timida e incazzata col mondo.

Sono le famiglie del vicinato, gli amici con cui giochi ogni giorno, i compagni di scuola, i fratelli che arrivano a tutti. Le gite in bici in Via Vallon, le partite di pallavolo, lo scendere le scale se hai bisogno di qualcosa e trovare una mamma o una nonna che ti trattano come uno di famiglia.

Allora oggi lasciatemi festeggiare la mia nonna d’anima Flora.

Anche se è un pezzo che non la vedo di persona, ancora ne sento la voce e la “vedo” nella mente e nel cuore camminare, magra come un chiodo, ritta nonostante i pesanti colpi della vita, verso i suoi nipoti e a noi bambini poi ragazzini poi adulti e genitori.

Quattro nipoti, Alberto, Federica, Glauco e Igor per 8 pronipoti. Dodici anime da amare come solo una nonna e ancor più una bisnonna sa fare.

Un compleanno da ricordare mille e mille volte. Anche se ormai sente praticamente pochissimo, ogni tanto cucina ancora, si muove agilmente per casa e nell’agosto scorso è andata anche in montagna. A 99 anni.

Rivarghe cussì (arrivarci così) si dice in quel della laguna, terraferma annessa.

Oggi la famiglia la festeggerà come si può, dato il periodo. La torta è già pronta. L’amore non manca.

Anche da parte di tutti noi.

Auguri dal profondo del cuore, Nonna Flora!

cricol