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Dieci isole da non perdere quest’estate, senza uscire dall’Europa

L’estate è arrivata. E con essa arrivano i dubbi su quali luoghi visitare, che tipo di programmi organizzare e come bilanciare le vacanze in modo da potersi riposare senza avere la sensazione di aver sprecato il proprio tempo. 

Tenendo conto di questo equilibrio, Civitatis ha stilato una lista delle migliori isole europee dove perdersi in questi mesi e ricaricarsi con paesaggi degni di Instagram, acque cristalline e tanto divertimento. Il problema sarà da quale iniziare. 

Porto Santo, Portogallo. L’arcipelago di Madeira è composto dalle isole di Porto Santo, Madeira e da alcuni isolotti di minore importanza turistica. La prima, con 43 chilometri di costa, è considerata da molti la migliore d’Europa. Pur essendo molto simile nei suoi contrasti alla più grande delle isole portoghesi, Porto Santo vince in un dettaglio: non è così affollata, il che permette di godersela con infinita tranquillità rispetto al successo turistico della vicina Madeira. 

Sardegna

Sardegna, Italia. Qualsiasi turista che abbia visitato l’Italia sa che la Sardegna è un mondo a parte rispetto al resto del Paese. Si potrebbe anche dire che è diverso da qualsiasi altro angolo d’Europa. Le sue spiagge sono indubbiamente una delle mete più importanti della regione, che sovrastano le mondane Capri e Lampedusa. Un consiglio che non manca mai è quello di visitare La Pelosa Beach a Stintino, un luogo che ricorda i migliori posti delle Maldive con le sue acque cristalline e la sua sabbia bianca.

Senja

Senja, Norvegia. Non tutto in questa lista può essere sole, sabbia bianca e cocktail. Perché ognuno trova relax e gioia in un certo tipo di paesaggio, atmosfera e temperatura. Per questo motivo è necessario includere Senja, uno dei luoghi più spettacolari del mondo, sia per le sue montagne che per i suoi stretti fiordi. L’isola norvegese è la scelta migliore quando si vuole fare un’escursione e godersi un’estate diversa da qualsiasi altra isola europea.

Creta, Grecia. Un’isola da leggenda. Questa è Creta, con le sue insenature, i suoi siti archeologici e le sue bellezze naturali. La parte occidentale dell’isola attira la maggior parte dei turisti, il che la rende la parte più affollata dell’isola (anche se questo non la rende meno interessante). Se invece i viaggiatori sono alla ricerca di tranquillità e relax, il sud e l’est dell’isola sono la scelta migliore, con spiagge vuote e un’ampia offerta culturale.

Mallorca

Mallorca, Spagna. Uno dei gioielli delle Isole Baleari. Questa destinazione spagnola è diventata una delle più visitate d’Europa, con migliaia di visitatori ogni anno e nessuna delusione. Palma concentra la parte più monumentale, con la Cattedrale, il Castello di Bellver o il quartiere ebraico, mentre Sant Elm, Sa Dragonera o Cala Tuent accumulano i paesaggi più spettacolari e le migliori calette dell’isola. 

Isole Pakleni, Croazia. Questi 20 isolotti, a 15 minuti di barca dalla potente Hvar, sono una delle destinazioni più attraenti dell’Adriatico. Acque blu cristalline, profumo di pino e rosmarino, baie nascoste e spiagge selvagge. Questo è ciò che attende i viaggiatori che vengono qui per isolarsi dalla quotidianità e sfuggire alla routine che perseguita tutti durante il resto dell’anno.

Bozcaada, Turchia. Famosa per le sue spiagge incontaminate, si è guadagnata l’etichetta di “isola più bella del Mar Egeo” grazie ai milioni di viaggiatori che hanno girovagato tra i suoi vigneti, le taverne e le case colorate. Una visita al monastero ortodosso di Aya Paraskevi è d’obbligo. Situata vicino alla famosa spiaggia di Ayazma, ha una propria festa il 26 luglio, quando i pellegrini accendono candele e portano pietre e arbusti per simboleggiare i loro desideri. È un buon momento per conoscerla e, già che ci siete, fate una nuotata dopo il pranzo in uno dei suoi spettacolari ristoranti sul mare. 

Santorini

Santorini, Grecia. Poche isole sono più conosciute di Santorini. Le sue case bianche attirano ogni anno migliaia di viaggiatori nell’arcipelago delle Cicladi, dove la tranquillità delle sue spiagge si mescola ai mille piani della sua vegetazione selvaggia, alla caldera di un antico vulcano e alle scogliere. A Santorini è possibile rilassarsi e non fermarsi in parti uguali. E se vi piacciono le leggende, ricordate che alcuni collocano qui Atlantide, sostenendo che sia stata distrutta dall’eruzione del vulcano senza lasciarne traccia. 

Anglesey, Galles. L’isola di Anglesey era, al tempo dell’invasione romana, l’ultima roccaforte della cultura celtica. Forse è per questo che è conosciuta come “l’isola dei druidi”, grazie alle numerose storie che sopravvivono ancora oggi. Conosciuta anche come Ynys Môn, ha una superficie di 715 chilometri quadrati ed è la più grande isola del Mare d’Irlanda. Rovine megalitiche, antichi menhir, tombe preistoriche e resti vichinghi sono visibili in tutta l’isola. Una vera chicca per gli amanti dei viaggi nel tempo.

Texel, Paesi Bassi. Prendere un traghetto e fuggire sull’isola di Texel è sicuramente il piano migliore per chi cerca una destinazione lontana dal caos. In soli 25 chilometri di lunghezza e 9 di larghezza, si trovano le migliori spiagge dei Paesi Bassi, riserve naturali come il Parco Nazionale Duinen van Texel, villaggi fiabeschi e foreste meravigliose in cui perdersi senza guardare l’orologio.