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Le cascate più maestose del Perù

Alla scoperta di Yumbilla, una delle cascate più belle del mondo secondo la rivista Travel+Leisure  e delle altre stupefacenti cascate del Perù.

Il Perù ospita numerosi luoghi selvaggi e incontaminati che riescono a lasciare a bocca aperta anche il viaggiatore più avventuroso. Tra gli abbaglianti scenari naturali che attraggono migliaia di turisti in Perù, ci sono sicuramente le sue imponenti cascate, immerse nella foresta amazzonica o sulle pendici delle Ande. 

Tra le cascate più belle del mondo: Yumbilla

Yumbilla è stata recentemente inclusa nella lista delle 21 cascate più belle del mondo dalla rivista di viaggi e turismo Travel+Leisure, e non è difficile capire il perché. Questa cascata immersa nella foresta amazzonica si trova a 52 km a nord della città di Chachapoyas e secondo il sito web World Waterfall Database è la quinta cascata più alta del mondo e la seconda più alta del Perù.

La gigantesca cascata, che sorge a 2.723 metri sul livello del mare, durante la sua discesa si divide in quattro cascate che insieme raggiungono un’altezza di 895,4 metri. È possibile visitare la terza e quarta cascata seguendo il percorso principale, mentre per i più avventurosi è possibile provare un percorso alternativo, un po’ più lungo, che porta alla parte finale della cascata dove si forma una grande piscina naturale.

Vista aérea de la Catarata de Gocta, Chachapoyas.

Cascata di Gocta, Amazonas

Il dipartimento di Amazonas, situato nel nord del Perù, ospita una serie di attrazioni archeologiche e naturali come i Sarcofagi di Karajía, la Città di Chachapoyas o la Zona Archeologica Monumentale di Kuélap, ma non si può lasciare questa zona del paese senza scoprire il fascino di Gocta, che con i suoi 700 metri di altezza è una delle più alte cascate del mondo e la terza del Perù.

La cascata Gocta è stata scoperta nel 2002 dall’esploratore tedesco Stefan Ziemendorf. In seguito alla sua scoperta, nacquero anche le prime leggende che collegano la cascata alla mitologia: una delle più diffuse è quella della sirena dai capelli d’oro che si trova ai piedi della cascata con la missione di proteggere un tesoro, spaventando i visitatori che osano avvicinarsi.

Per raggiungerla è necessario partire da Chachapoyas, dirigersi verso le frazioni di San Pablo, Cocachimba e La Coca nel distretto di Valera (provincia di Bongará) e poi camminare per 2 ore immersi nella natura: nessun trasporto pubblico o privato ha accesso alla foresta, dove si respira un’atmosfera incantata e incontaminata. Per chi desidera facilitare il proprio percorso, è possibile percorrere l’itinerario a cavallo oppure avvicinarsi alla destinazione con un autobus o un’auto a noleggio per il primo tratto (dalla città di Chachapoyas a Cocachimba o San Pablo).

La Cascata della sposa

Situata nei pressi del villaggio di Namora, a 30 minuti di macchina dalla città di Cajamarca, è raggiungibile a piedi attraverso un cammino di otto chilometri (due ore circa). La Cascata della Sposa, il cui vero nome è Cascada La Novia, è alta circa 23 metri ed è circondata da una ricca vegetazione di felci, ontani e more selvatiche. Nei mesi da giugno ad aprile la portata aumenta per le piogge stagionali, e se la si osserva dalla giusta angolazione, la somiglianza con una sposa in abito bianco è impressionante: una “Instagram opportunity” da non farsi scappare. La leggenda del luogo narra che questa cascata si sia formata quando una giovane promessa sposa, disperata per aver perso il suo amato alla vigilia delle nozze, fece un patto con la pachamama (Madre Terra) per essere trasformata in cascata.

Per i veri esploratori: Las Tres Hermanas

La cascata Las Tres Hermanas fa parte della catena montuosa di Vilcabamba nel Parco Nazionale Otishi, ed è la seconda cascata più alta del mondo e la più alta del Perù. Las Tres Hermanas (Le Tre Sorelle) è chiamata così per la sua caratteristica forma, poiché le sue acque, che raggiungono un totale di 914 metri, si dividono in tre parti diverse durante la discesa. La silhouette dell’acqua forma uno spettacolo naturale mozzafiato che si staglia in mezzo alle montagne. Purtroppo, l’accesso a piedi è difficile e spesso limitato: gli esploratori più coraggiosi potranno raggiungere la cascata in aereo o in elicottero ma è necessario ottenere un permesso speciale dal Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato (Sernanp) a Satipo. Il lungo viaggio verrà ricompensato da una vista stupefacente, un clima ideale (la temperatura media è di 25°C) e un habitat naturale unico e tra i più incontaminati del pianeta.

Tingo Maria Credit Peter Rosales

Meraviglie alla portata di tutti: la cascata Ahuashiyacu e le cascate di Tingo Maria

Numerose altre cascate sapranno risvegliare l’immaginario del più ardito degli esploratori che sceglie di visitare le meraviglie naturali del Perù. A pochi minuti da Tarapoto, nel dipartimento di San Martin, si trova la cascata Ahuashiyacu, alta circa 40 metri. Il suo nome deriva dalla lingua quechua e significa “acqua che canta”. Questa spettacolare cascata, è l’habitat naturale per numerose varietà di piante come felci, orchidee e varie specie di alberi che creano un ambiente magico attirando un’ampia varietà di farfalle e il famoso galletto della roccia, uccello nazionale del Perù. Altrettanto meravigliose, e più facili da raggiungere, sono le cascate di Tingo Maria, conosciute anche come porta d’ingresso dell’Amazzonia peruviana. Qui, diverse cascate di acqua cristallina, che arrivano fino a 150 metri di altezza, formano delle piscine naturali dove fare il bagno. L’accesso è facile e non è insolito scorgere lungo il tragitto l’emblematico galletto della roccia che ritorna al suo nido o farfalle multicolori che rallegrano qualsiasi passeggiata. Un paradiso naturale alla portata di tutti.

In copertina, Yumbilla Credit Arturo Bullard.