La stagione invernale è ormai nel suo pieno, e dà campo libero a chi vorrebbe ripristinare con nuovi elementi arborei il proprio giardino o arricchire un’area a verde anche in campo aperto. Non serve creare un Birdgarden da manuale, basta anche meno e non comporta un gran lavoro, ma una scelta adeguata delle specie vegetali da inserire. Tra la scelta delle piante da inserire si suggerisce di valutare anche degli elementi da bacca. Saranno di notevole aiuto ai piccoli uccelli che frequentano le nostre città ed aree periurbane. L’agricoltura intensiva e lo sfruttamento di ogni area coltivabile, ha sottratto, quasi completamente, almeno nella Val Padana, gli areali con un sufficiente mantenimento della biodiversità necessaria per la sopravvivenza sia per gli uccelli svernanti, che in fase migratoria, e sospinge di conseguenza molte specie in cerca di cibo nelle aree antropizzate. Arricchire il nostro giardino di preziose piante da bacca, potrebbe rappresentare per molti uccelli l’unica fonte di sostentamento nella stagione invernale.
Questa tipologia di arbusti e piccoli alberi è anche di notevole valore ornamentale: pensiamo al Biancospino, in primavera ci regalerà dei bellissimi fiori bianchi e un nugolo di api alla ricerca di polline per produrre miele. Gli apicoltori vicini vi ringrazieranno, visto che le api percorrono anche tre chilometri per trovare i fiori adatti. Inoltre, con le bacche, nel periodo autunnale – invernale avremo dei bellissimi elementi colorati.
Lipu suggerisce di piantare Biancospino, Rosa canina, Prugnolo, Sorbo, Rovo, Sambuco, Nespolo, Edera Helix, Ligustro, Alloro.
Altra precauzione da mantenere, sotto gli arbusti o alberi, non cercare l’ordine e la pulizia di ogni foglia che cade o bacca, purtroppo i nostri giardini sono spesso maniacalmente “troppo puliti”.
Invece è importante lasciare sotto le siepi elementi che decadono spontaneamente. Oltre che dare un senso di naturalità, elementi lignei, bacche e fogliame secco forniscono un tappeto utile nel proteggere il colletto delle piante dalla canicola estiva, dalla pioggia eccessiva, aiutano a trattenere l’umidità e proteggono dal gelo.
Quel sottile tappeto di foglie rappresenta anche un rifugio di piccoli insetti e invertebrati che a loro volta saranno cibo per gli uccelli: se guarderete bene, noterete spazzolare e gettare all’aria terra e foglie da parte di Merli, Tordi, Pettirossi, Scriccioli, Fringuelli.
In copertina, foto di R. Pellizzon