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Il Natale degli animali raccontato dai keeper

Quest’anno Babbo Natale è arrivato in anticipo per gli animali dei sentieri d’Africa al Parco Natura Viva di Bussolengo. Niente elfi a presiedere il confezionamento dei regali, stavolta i suoi aiutanti sono stati i keeper.

Scimpanzé, suricati, lemuri e bertucce hanno distrutto una slitta di cartone, strappato caramelle di carta ripiene di carrube, raggiunto sacchetti di frutta secca e slegato nodi strettissimi di mais con piselli che Marco, Simone, Giulio e Sara hanno pensato per loro. Nessuno, meglio dei keeper, è in grado di conoscere dinamiche sociali e peccati di gola di ogni esemplare ospitato. E farlo felice con un pranzo di Natale imprevisto.

Il Natale degli animali raccontato dai keeper

Solite ruberie dagli scimpanzé, dove chi gode di un ruolo sociale apicale si impossessa di un numero molto maggiore di regali. “Samy e Tommy, maschio e femmina dominante – spiega Marco S. – si accaparrano anche dieci, dodici “caramellone” ripiene di carrube e noci mentre i subalterni accedono a uno o due. Per questo lanciamo sempre regali in abbondanza, in modo da evitare tensioni”.

Tutt’altra storia dai suricati, dove tutti tentano di prendere tutto. “Abbiamo costruito una slitta, un camino e delle calze appese – aggiunge Giulio C. – in cui abbiamo nascosto le loro adorate tarme della farina. Hanno distrutto tutto non lasciando nemmeno un tarma e creando un grande caos divertente”.

Questione di strategia invece dalle undici bertucce. “Abbiamo annodato mais e piselli in maniera molto stretta dentro delle stoffe natalizie – spiega Sara Castellazzi, keeper – in modo che loro potessero esercitare la loro abilità manipolativa. Ma hanno impiegato davvero molto poco ad aprirle e raggiungere il contenuto”.

Nemmeno la bassa temperatura fuori dalla serra riscaldata ha potuto contenere la curiosità di alcuni lemuri che sono usciti, hanno spazzolato i regali appesi e sono rientrati con una certa fretta. “Però non tutti hanno avuto questo coraggio – conclude Simone P. – anche se arachidi e frutta secca sono stati un ottimo incentivo. Loro non sono molto abili nella manipolazione e allora infilano direttamente il muso nel sacchetto”.

Le feste sono ancora lunghe e le specie molte, largo alla fantasia succulenta dei keeper per Capodanno e la Befana.