Finalmente è arrivato il vero autunno anche qua nelle Waste Lands, portando quella brezzolina impregnata di umidità che ti fa crescere i funghi anche sotto le ascelle.
È giunto quindi il momento di prepararsi a quella simpatica festa importata dall’estero che io approvo appieno, perché sono italiana e noi italiani siamo abituati a festeggiare tutto, anche il bisogno grosso del mattino dopo sigaretta e caffè d’ordinanza.
Insomma sta arrivando Halloween!
O, come lo chiamano da queste parti le persone anziane, Aluin o Aulin, in questo ultimo caso da non confondere con la famosa medicina che NON mi sta pagando per questa marchetta (ciao, Big Pharma!).
Innanzitutto vi insegnerò a creare un travestimento a costo bassissimo. Prendete una mascherina sanitaria bianca, di quelle belle alte, e tiratevela dal mento su su, fino alla fronte, così avrete ottenuto il costume dell’Uomo Senza Volto.
Ricordatevi di fare due buchini per gli occhi altrimenti andate a sbattere.
Potrete anche arricchire il vostro costume disegnando facce buffe sulla mascherina o scrivendoci “MONA CHI LEGGE”, ma poi non lamentatevi con me se non vi danno le caramelle!
Passiamo adesso a decorare la casa: cosa c’è di meglio di una bella zucca intagliata per Aluin?
Io personalmente la intaglio a cubetti, ché in pentola con porro e patate è la morte sua. Un filo di olio d’oliva, sale e buon appetito!
Infine concludiamo con le candele, che creano sempre una bella atmosfera tenebrosa, proprio adatta a questa festa!
Anche in questo caso vi raccomando di non andarle a rubare né al cimitero perché poi la gente si offende e non vi dà le caramelle.
Ecco che con pochi, semplici accorgimenti abbiamo creato una bella festa di Aluin!
Un consiglio extra per godervi la VERA festa di Halloween?
Prendete una bella copertina di pile, sdraiatevi sul divano e mettete su il film “Nosferatu” di Werner Herzog, un grande classico della cinematografia horror, talmente lento che, se non vi spaventa, almeno vi fa fare uno splendido pisolino!
Anna Castelli