Dopo la tragica scomparsa della madre, la famiglia Kadam si trasferisce dall’India all’Europa.
La meta definitiva diventa subito Lumière, un paesino in cui l’auto che li ha accompagnati in questo viaggio, decide di fermarsi. Il padre vede la possibilità di un futuro di prosperità in questo luogo, proseguendo l’attività di ristoratori quali erano in India. Il nuovo locale è un casolare in aperta campagna, che si trova giusto di fronte al rinomato ristorante gestito da Madame Mallory.

Inizia qui la nuova vita della famiglia Kadam, ma soprattutto del figlio Hassan, che imparò a cucinare da sua madre, e che ora trova la sua strada di chef.

Non Recensione

Questa non può essere una recensione, in quanto non riesco ad essere imparziale nel gustare e descrivere questa pellicola.

La storia è semplice: la famiglia Kadam apre un ristorante di fronte al famoso ristorante da una stella Michelin, iniziando a creare la trama per quella che potrebbe diventare una lotta tra i Montecchi e i Capuleti interculturali. India contro Francia. Uno di fronte all’altra. L’unica cosa che li separa è una strada.

Ma qui, in questo film il protagonista principale non vuole essere lo scambio interculturale, anche se è un bel coprotagonista importante nel film, fino alla fine.

Il protagonista è il cibo, o meglio l’amore per la cucina.

Ogni scena, ogni inquadratura degli elementi, delle cucina, dei piatti e della passione con cui vengono preparati sono una sinestesia di profumi e sapori.
Ogni ingrediente trasuda quell’amore per la cucina che solo un figlio di ristoratori impara, assorbendo i segreti di cucina dall’esperienza con sua madre e dall’osservare come le cose vengono preparate.

Se volete intraprendere questa bella esperienza di visione culinaria dovete prepararvi a guardare Amore, Cucina e Curry non solo attraverso la storia, ma con gli occhi pieni di quella passione qual è la cucina.
Piena di movimenti lenti, sensazioni e emozioni che cullano l’utente ad assaporare ogni singolo piatto e ogni singola scena come fosse l’antipasto a quella successiva.

La trama e le avventure dei due ristoranti, e dello chef Hassan, sono solo il veicolo per esprimere quello che è la cucina per tutti, e quello che diventa poi quando si diventa “professionisti” della cucina.

Rimane una strada a dividere i due mondi, e attraverso questo film, la attraverseremo più di una volta insieme al protagonista.

Piccola curiosità: il film è stato trasmesso il 19 luglio su Rai2, e ancora una volta ha fatto quasi il 14% di share.

Se ve lo siete persi potete rivedere il film su RaiPlay: Amore Cucina e Curry

Buona visione!

Alessandra Collodel