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Clafoutis di ciliegie

clafoutis alle ciliegie

In onore delle Olimpiadi di Parigi, perché non fare una ricetta della tradizione francese?

La ricerca è stata ampia, tra il dolce e il salato la cucina francese è sicuramente varia e ampia, ma considerando che qui in casa non possiamo mangiare formaggio, l’elenco di ricette si assottigliava molto. Quindi senza formaggio sono passata ad esaminare le ricette dolci, la pâtisserie francese è famosissima e ha una cucina tutta per sé.

Ma se in questi anni avete un po’ iniziato a conoscermi, quelle cose complicate e raffinate non mi piacciono molto quindi quando mi sono imbattuta in questa ricetta “povera”, tradizionale, ma soprattutto di stagione, beh, me ne sono innamorata.

Leggendo e documentandomi qui e là, il clafoutis è considerato una specialità della regione francese del Limousin, sapore che ha subito superato i confini inglesi per diventare un dolce molto apprezzato anche in Inghilterra.

La pâtisserie du monde mi fa scoprire un particolare che invece in altri siti non avevo trovato: la ricetta originale vuole le ciliegie CON il nocciolo.

Siccome sono curiosa, farò mezza teglia con i noccioli e mezza teglia senza, per capirne la differenza nel gusto. A fine articolo ve la scriverò, perché se non l’avete ancora capito tutte, dico TUTTE, le ricette le faccio e provo realmente insieme a voi.

Ingredienti

  • 315 ml di latte (2% o intero)
  • 135 gr di zucchero semolato
  • 3 uova grandi
  • 1 cucchiaio (15 ml) di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaio di kirsch, o brandy, o rum
  • mezzo cucchiaino da the di sale
  • 65 gr di farina per tutti gli usi
  • 700gr di ciliegie denocciolate e non denocciolate
  • 1 cucchiaio di burro o margarina per ungere la teglia
  • Zucchero a velo, per servire 

Preparazione

Come prima cosa lavate e lasciate asciugare le ciliegie.
Se volete seguire la ricetta originale lasciate il nocciolo, altrimenti denocciolatele.
Qui non vi scriverò che denocciolarle è facile perché ho provato con tre metodi e ognuno dei tre mi ha portato ad avere una ciliegia sfaldata.

Metodo 1: con il dito, partendo dalla parte del picciolo e spingendo verso giù.
Metodo 2: con il retro di uno stuzzicadenti di quelli grandi, da spiedino per intenderci, sempre spingendo dal picciolo verso giù
Metodo 3: con una bacchetta da sushi, sempre spingendo dal picciolo verso giù

Ci vuole manualità. Forse il coltello o un denocciolatore fanno meno danni di quanti non ne abbia fatti io 🙂

In una ciotola iniziate a mescolare, con la frusta a mano, le uova, lo zucchero, la farina e il sale fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

Aggiungete poi il latte, la parte alcolica e la vaniglia e mescolate fino a quando il tutto sarà completamente amalgamato e il composto sarà liquido e omogeneo.

A questo punto potete ungere lo stampo da 30 cm di diametro con il burro o la margarina a temperatura ambiente e cospargetelo con zucchero di canna in modo che aderisca al burro.

Mettete nel fondo della teglia le ciliegie.

Versate metà del composto nello stampo e sistemate bene le ciliegie in modo uniforme lungo tutto lo stampo.
Quindi versate il resto del composto a coprire.

Cuocete in forno a 190º C per 40 minuti e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Una fettina, chi dice che ancora tiepida sia più buona, o fredda con un po’ di panna montata a parte, una spolverata di zucchero a velo e…

Bon Appétit!

Alessandra Collodel

Considerazioni

Nocciolo si o nocciolo no?
Effettivamente con il nocciolo ha un sapore un po’ più legnoso e allappa un po’ la lingua.
Senza nocciolo risulta più dolce, ma non essendoci molto zucchero nell’impasto, forse ho preferito di più la parte senza nocciolo.
Magari mezze e mezze mischiate assieme danno la giusta armonia.

Project Manager e web designer appassionata di cucina e di sport, binge watcher e lettrice nel tempo libero, attraverso la scrittura cerco sempre di trasmettere emozioni.