Il via libera è arrivato l’8 dicembre scorso, dopo che l’Efsa ha valutato che il consumo dell’insetto è sicuro. Dopo le tarme e le locuste anche i grilli arrivano in tavola!
Saranno disponibili interi, congelati o essiccati, o in polvere.
I grilli sono ricchi di calcio, ferro e vitamina B12 e sembrano essere un toccasana per l’accrescimento osseo, per la prevenzione all’anemia, oltre ad essere digeribilissimi e senza glutine.
Duro il commento del senatore di FdI e Sindaco di Calalzo Luca De Carlo membro della commissione Agricoltura: “Pensino piuttosto a tutelare le produzioni sostenibili e di eccellenza anziché autorizzare la commercializzazione a scopo alimentare dei grilli domestici! La UE farebbe meglio a impegnarsi per tutelare tutte quelle produzioni di eccellenza che il mondo ci invidia e che sono realizzate da allevatori attenti agli aspetti ambientali”.
Continua De Carlo: “L’Unione dovrebbe impegnarsi di più per aumentare la produttività nel rispetto dell’uso del suolo attraverso l’innovazione, magari esportando a livello europeo il modello italiano che è esempio internazionale per la produzione sostenibile. È necessario sostenere le attività produttive agricole soprattutto in questo momento di difficoltà di caro-prezzi e caro-bollette, senza introdurre soluzioni fantasiose e poco appetibili per i nostri mercati, ma che porteranno sicuramente a nuove difficoltà commerciali per i produttori tradizionali”.
I grilli verdi fritti alla Commissione UE piacciono, ma agli italiani?
Silvia Moscati