Gnocchi di patate gluten free

Ogni Natale, la nonna preparava una tavola dove si poteva mangiare in trenta. E ne sarebbe avanzato. Su tutto, troneggiavano i suoi famosi gnocchi di patate. Un piatto semplice, genuino, buono come pochi.

Ma la tradizione è fatta di piccoli passi. Il lessare le patate, sbucciarle chiacchierando e ridendo, metterle nello schiacciapatate dopo aver cosparso il piano del tavolo di farina e poi lavorare, lavorare e ancora lavorare l’impasto con sale, farina e rosso d’uovo.

Ma poi in famiglia arrivano l’allergia alle uova e la celiachia. E allora ci si reinventa la ricetta, e alla fine gli gnocchi sono gli stessi, forse più leggeri, ma sempre buonissimi.

Cosa serve, quindi?

  • 2 kg di patate
  • sale qb
  • farina senza glutine
  • tanto amore 😉

Una volta lessate le patate, versate un velo di farina sul ripiano, schiacciate le patate ancora calde ma non troppo, mettete un po’ di sale, aggiungete farina e lavorate l’impasto fino a che diventi morbido e omogeneo. Con la farina senza glutine (dopo averne provate parecchio, a noi riescono meglio con il Mix It! della Schär) ci vuole un po’ di manualità in più, ma il risultato è ottimo! Una volta che l’impasto ha la giusta consistenza, divertitevi a crearne dei lunghi cilindri come nella foto sottostante, che poi taglierete in pezzetti tutti uguali.

L’ultimo passaggio, come da tradizione, è inserire il pollice delicatamente nel pezzetto di impasto, premendo sul retro di una grattugia, per ottenere il tradizionale effetto che tanto fa sognare grandi e piccini.

E non dimenticate di assaggiarne qualcuno prima di metterli a bollire, altrimenti che tradizione è?

A questo punto avrete già messo a bollire una pentola con abbondante acqua salata: a bollore, versate gli gnocchi e abbiate cura di levarli dall’acqua con una schiumarola appena salgono a galla. Condite poi con ragù o sugo di pomodoro fatto in casa e…

Bon appétit!