Il porridge non era mai stata una colazione nelle mie corde, mentali, finché non l’ho provata e mi son lasciata stupire. Le mie colazioni abituali fatte di fette biscottate o biscotti, sbagliatissime, in un periodo di studio e lavoro non bastavano più e ricercando delle colazioni più sostanziose da fare mi son imbattuta proprio nel porridge.
Il porridge è un cosiddetto piatto base, perché poi lo si può arricchire dei gusti che più ci aggradano. La lavorazione è molto semplice, si fanno bollire in acqua, o latte, chicchi macinati, tritati o schiacciati di cereali ricchi di amidi. Ne viene fuori una “pappetta” morbida nutriente e calorica, per affrontare le più lunghe mattinate di lavoro o studio.
Nel mio caso, preferendo un sapore più salato, evito il latte nella cottura in quanto rende tutto molto, troppo, dolce. I gusti possono essere vari, dai semi alla frutta secca tritata come condimento, alla frutta fresca, scaglie di cioccolato e miele per i più golosi, è un piatto base veloce e dalle mille facce.
E proprio per la sua velocità e grande apporto nutrizionale che l’ho riscoperto in questo periodo, in una versione molto fast.
Ingredienti per una tazza di tipo mug
- 50 gr di fiocchi di avena
- un cucchiaio di Frutta secca esotica
- 1 tazza di acqua
- sale q.b.
Preparazione
Alla faccia della velocità, anche la nostra lista della spesa è molto corta, e così sarà la lavorazione.
Prendete un pentolino, versate i fiocchi d’avena, la tazza di acqua e un pizzico di sale abbondante.
Accendete il fuoco ad un livello medio alto per portare ad ebollizione l’acqua.
Quando inizia a bollire aggiungete il cucchiaio di frutta secca in cottura e badate bene a mischiare tutto per evitare che si attacchi alla pentola per 5 minuti.
Se vedete che l’acqua è già evaporata tutta rima dei 5 minuti abbassate il fuoco, e lasciatela macerare il tempo restante, sempre mescolando bene.
Toglietelo poi dalla pentola e mettetelo nella vostra tazza.
Buona colazione!
Alessandra Collodel