Questa settimana, alla ricerca di nuovi piatti da poter gustare durante questo Veganuary, ho trovato la ricetta della pizza di scarola, e rielaborata in maniera più facile e vegana (visto che la ricetta originale prevede le acciughe) possibile, visto il mio poco tempo a disposizione di questo inizio anno.
La ricetta originale, infatti, prevede un impasto della pizza, che in questa ricetta ho sostituito con la pasta sfoglia, e altri piccoli ingredienti cambiati per riuscire a riequilibrare il sapore con le sostituzioni attuate.
Ingredienti
- 2 fogli di pasta sfoglia
- 2 cespi di insalata scarola
- 80gr di nocciole tostate
- 25 gr di uvetta secca
- 1 cucchiaio di capperi salati
- 1 scalogno
- olio, sale, pepe q.b.
Preparazione
Mettete intanto in ammollo a lavare con del bicarbonato la scarola. Tagliate la parte inferiore, così da avere le foglie libere dal torsolo, e sciacquate bene nell’acqua.
Intanto che la scarola resta in ammollo prepariamo il resto.
Prendete l’uvetta e mettetela in una ciotola di acqua tiepida e lasciamo riposare.
Prendete lo scalogno, lavato e pulito, e tagliatelo alla julienne, fino fino.
Per quanto riguarda le nocciole vanno tritate grossolanamente, a voi la scelta di utilizzare un robot da cucina o di tagliarle a coltello o con uno schiacciapatate se volete facilitarvi il lavoro. Non servono fini fini basta romperle a tocchetti per amalgamarle meglio e non mangiare la nocciola intera.
Ora che abbiamo tutti gli ingredienti pronti, possiamo sciacquare e tagliare la scarola a tocchetti.
Una volta fatto possiamo iniziare la preparazione del nostro ripieno della torta salata.
Mettete lo scalogno, i capperi e le nocciole in una padella, abbastanza grande, a scaltrire con un filo di olio.
Mescolate continuamente per mescolare i sapori e non bruciare gli ingredienti, che solo con l’olio brucerebbero facilmente.
Appena le nocciole appaiono tostate e lo scalogno dorato, aggiungete la scarola in pentola e condite con un po’ di pepe. Mescolate bene bene gli ingredienti dal basso verso l’alto per amalgamare i sapori e far uscire dalla scarola un po’ di acqua, in modo da non bruciare il nostro soffritto.
Aggiungete in po’ di acqua comunque sul fondo, chiudete con un coperchio e cucinate per 20 minuti a fuoco basso.
Una volta passati i 20 minuti scoperchiate, se è presente ancora molta acqua nel fondo alzate la fiamma fino a farla asciugare.
Una volta asciutta la nostra scarola è pronta, ma dobbiamo aspettare che si freddi prima di infornarla.
Possiamo intanto prepararci la nostra teglia per la torta salata.
Qui dipende dai gusti, la potete mettere in una tortiera così da avere una torta bella alta e tonda, oppure la potete stendere in una leccarda piatta ma coprendo bene tutta la nostra sfoglia. La scelta va fatta anche sulla forma della vostra sfoglia. Se avete comprato una sfoglia tonda, meglio la tortiera, se quadrata, meglio la leccarda.
In questo caso la mia scelta è stata quella di stenderla piatta, più che altro per avere uno snack più veloce da tagliare e portare via.
Accendete il forno preriscaldandolo a 180°.
Quindi stendete la sfoglia, prendete la scarola raffreddata e spalmatela per tutta la superficie. Se usate il metodo steso lasciate un paio di centimetri di bordo vuoti.
una volta finito tutto il ripieno prendete il secondo foglio di pasta sfoglia e posizionatelo sopra il ripieno.
chiudete bene i bordi arrotolandoli per 2/3 cm, forate con una forchetta o con degli stuzzicadenti la sfoglia superiore e mettete in forno, nel ripiano centrale, per 15 minuti.
Controllate dopo questo tempo se la sfoglia è pronta, altrimenti lasciate altri 5 minuti e poi togliete.
Lasciate un po’ raffreddare fuori dal forno, e poi servitene uno spicchio come antipasto o come contorno del vostro pranzo.
Bon appétit
Alessandra Collodel