A partire dai quattro elementi che costituiscono i pilastri dello zodiaco, si definiscono 8 tipi lunari elementari dai quali derivano i tipi planetari.
Questi quattro elementi (Fuoco, Terra, Aria e Acqua) appaiono in questo ordine quando si segue la gerarchia dei segni nello zodiaco:
- Ariete: Fuoco;
- Toro: Terra;
- Gemelli: Aria;
- Cancro: Acqua;
E così via.
Peraltro, ogni stagione è in relazione con un elemento che lo domina:
- Primavera: Aria;
- Estate: Fuoco;
- Autunno: Terra;
- Inverno: Acqua.
È sempre in numero di 4 che si contano le fasi lunari principali:
- Luna Nuova,
- Primo Quarto,
- Luna Piena,
- Ultimo Quarto.
Infine, è in 4 parti che viene diviso il giorno:
- mezzanotte,
- mezzogiorno,
- levata del sole,
- tramonto del sole.
Per completare, aggiungo che i punti cardinali (Ovest, Sud, Est, Nord) anch’essi 4 sono in correlazione con gli elementi, le stagioni, le fasi lunari e solari. Quindi abbiamo un sistema coerente, a partire dal quale furono organizzate le analogie tra i temperamenti, i comportamenti, i fondamenti della personalità degli individui e gli elementi, le stagioni, la Luna, il Sole, gli astri, i segni, lo zodiaco. Di conseguenza, a partire dai 4 elementi sono stati definiti 4 temperamenti.
Temperamento sanguigno
È in analogia con l’Aria, che è l’elemento dominante della primavera. Quindi è in relazione con questa stagione. Lo si denomina così perché è spesso caratterizzato da una forte circolazione sanguigna che si accompagna a funzioni respiratorie importanti. In questo tipo sono preponderanti la Venere in Toro e in Bilancia e Giove in Sagittario. Si parla quindi del sanguigno venusiano o gioviale.
Temperamento bilioso
È in analogia col Fuoco, che è l’elemento dominante dell’estate, la stagione con la quale ha certe affinità. Morfologicamente possiede un potente scheletro e una forte muscolatura. Naturalmente a seconda del soggetto, l’una o l’altra sarà più o meno preponderante, ma, in ogni caso, queste rimangono caratteristiche particolarmente marcate, come d’altra parte il cranio e la fronte. Sono la forza, la volontà, l’aggressività, il bisogno di affermarsi, di imporsi, di conquistare, di dominare, a esprimersi spontaneamente in lui. Peccando spesso di impazienza o di ansietà, e avendo una natura collerica, le secrezioni biliari del suo fegato sono generalmente molto forti. Da questo si comprende perché gli è stato dato tale nome. I tipi marziani e solari, che si riferiscono a Marte in Ariete e al Sole in Leone, sono i più diffusi nel Bilioso.
Temperamento nervoso
È in analogia con la Terra, cioè l’elemento dominante dell’Autunno, stagione con la quale presenta numerosi punti in comune. Spesso appare sotto l’aspetto di una persona sottile o magra, che dà l’impressione di fragilità. La sua testa, dal viso allungato, si rivela spesso sproporzionata in rapporto al corpo, sottolineando la sua predominanza cerebrale. In effetti, per quel che lo riguarda, sono il sistema nervoso e le facoltà psichiche e mentali a farla da padroni. Anche il suo comportamento è spesso nervoso, agitato, instabile. Si distingue il Nervoso mercuriale dal Nervoso saturniano, essendo il primo più estroso e meno schivo del secondo. Parliamo infatti di Mercurio in Gemelli e in Vergine e di Saturno in Capricorno ma anche in Acquario.
Temperamento linfatico
È in analogia con l’Acqua, l’elemento dominante dell’inverno, stagione con la quale è in corrispondenza. Morfologicamente si distingue per le forme arrotondate e generose del viso e del corpo. Il suo nome gli viene dal ruolo preponderante che in lui gioca la linfa – che presiede alle funzioni nutritive – e anche dall’importanza del posto occupato dal suo apparato digestivo. Spesso dà l’impressione di un individuo sereno, ingenuo, semplice, che aspira alla pace e alla tranquillità. Esiste un Linfatico lunare, tutto rotondità, in rapporto con la Luna in Cancro e uno marziano, dal viso piuttosto ovale, in corrispondenza con Giove in Pesci.
Maura Luperto