Gli antichi abitanti della Mesopotamia, gli antichi Egizi, i Cinesi e anche gli Arabi nei secoli passati praticavano la medicina detta dei tre corpi. Per i medici dell’antichità, infatti, l’essere umano era costituito da tre corpi: fisico, eterico e astrale.
Il corpo fisico è proprio quello su cui la medicina occidentale ha focalizzato tutta la sua attenzione e concentrato il suo interesse. Secondo la tradizione, esso è costituito da tre stato principali, corrispondenti a tre elementi primordiali: solido, liquido e gassoso – Terra, Acqua, Aria. È il corpo della materia, dell’involucro fisico e carnale, dove muscoli, nervi, organi e visceri sono sostenuti dalla struttura ossea.
Il corpo eterico, chiamato anche corpo vitale è costituito da quattro fluidi sottili.
- l’etere chimico, che presiede alle funzioni di assimilazione e di eliminazione, d’assorbimento e di espulsione del corpo fisico.
- l’etere vitale, che favorisce le funzioni di riproduzione, procreazione e gestazione del corpo fisico.
- l’etere luce, che attiva la circolazione del sangue, il ritmo cardiaco e le funzioni recettive dei cinque sensi del corpo fisico.
- l’etere specchio, che stimola e coordina le funzioni del pensiero nel cervello del corpo fisico, e interviene anche sui desideri e gesti.
Talvolta il corpo etereo viene chiamato anche corpo astrale perché qualcuno ha la facoltà di vedere un alone che circonda il capo o il corpo di una persona e il cui colore varia dal grigio rosato o azzurro all’indaco violetto. È proprio l’apparizione di questo alone ad aver dato l’idea, ai pittori medioevali, di rappresentare l’aureola attorno al capo dei santi.
Ancora oggi si dice che ha “un’aura intensa” chi possiede un carattere vivace, brillante, luminoso.
Questa comunque è una manifestazione del corpo eterico e non ha nulla a che vedere col corpo astrale che è troppo sottile per poter essere percepita.
Il corpo astrale, infatti, possiede una vibrazione molto alta. Secondo l’antica medicina, questa frequenza copre un campo che va dai 40 centimetri ai 3 metri, a seconda dello stato psichico.
Questo terzo corpo è formato da un involucro ovoidale diffuso, sottoposto a continui rivolgimenti e a improvvisi sommovimenti che talvolta possono accelerare secondo i pensieri, i sentimenti, le sensazioni, le emozioni, gli umori e i desideri che si provano.
Maura Luperto