Che cosa significa “sono Toro ascendente Toro”?
La posizione dell’ascendente si calcola sulla base del giorno, del mese, dell’anno, dell’ora e del luogo di nascita, come per la posizione del Sole e di tutti gli astri che figurano in una carta del cielo. Ma, se le posizioni del Sole e degli astri sono, giorno per giorno, indicate nelle Effemeridi, ciò non avviene per quanto riguarda l’ascendente.
Quest’ultimo è uno dei 360 gradi dello zodiaco che si trova sull’orizzonte a oriente al momento della nascita: viene calcolato, in modo più specifico, sulla base dell’ora e del luogo di nascita. In altre parole, è il punto preciso dello zodiaco in cui sorge, è sorto o sorgerà il Sole nel preciso istante in cui una persona viene al mondo e secondo il luogo in cui è nata.
Perché si usano le espressioni “sorge, è sorto o sorgerà “? Perché la nascita può avvenire sia di giorno che di notte, a mezzogiorno o a mezzanotte, il mattino o il pomeriggio. Quindi in una carta del cielo se l’ora in cui sorge il sole è:
- la stessa dell’ora della nascita, l’ascendente è il punto preciso dello zodiaco in cui sorge il sole;
- Precedente all’ora della nascita, l’ascendente è il punto preciso dello zodiaco in cui è sorto il sole;
- Successiva all’ora della nascita, l’ascendente è il punto preciso dello zodiaco in cui sorgerà il sole.
Il discendente è il punto diametralmente opposto a questo grado, situato sull’orizzonte a occidente, dove tramonta, è tramontato o tramonterà il Sole.
In sintesi, si può dire che il punto dello zodiaco in cui si trova l’ascendente (alba) e quello in cui è situato il discendente (tramonto) formano un’ asse che rappresenta l’orizzonte. Per esempio, l’ascendente di una persona nata all’alba, si trova sempre nello stesso segno zodiacale del suo Sole natale, mentre il discendente, si trova ovviamente nel segno opposto. Invece l’ascendente di una persona nata al tramonto, si trova sempre nel segno opposto a quello del suo Sole natale, il quale si trova sempre vicino al discendente.
Origine dell’ascendente
I primi sacerdoti-astrologi, in Mesopotamia, non stabilivano la carta del cielo sulla base dell’ora di nascita di un individuo, perché anticamente non interessava il carattere individuale bensì quello collettivo. In seguito, alcuni sacerdoti Caldei approdarono in Grecia, portando il loro sapere in ambito matematico, della geometria e dell’astronomia.
Uno di questi, di nome Berosso, storico e astrologo vissuto alla fine del IV secolo a. C., si stabilì nell’isola di Kos, dove fondò la prima scuola di astrologia. Fu forse in quest’isola che venne utilizzato per la prima volta in astrologia il principio detto genetliaco (che si basa sulla posizione degli astri al momento della nascita?) Certamente no! Ma è proprio a partire da quel momento storico che il metodo venne utilizzato e da quel momento, in Grecia, la sorte dell’uomo divenne una scoperta e una preoccupazione importante, che avrebbe segnato la mentalità Greco-Romana, Gallo-Romana e in seguito quella medioevale e rinascimentale.
In pratica, è a partire dalla posizione dell’ascendente nello zodiaco, che si possono scoprire le posizioni di tutte le altre Case. La sua posizione nel tema natale è molto rilevante perché ci informa sull’aspetto fisico e psichico dell’individuo, ovvero sulla morfopsicologia. Quindi per esempio, per definire la morfopsicologia o l’attitudine fisica e morale di una persona il cui ascendente si trova nel segno del Sagittario, per capire il suo aspetto, bisogna naturalmente considerare le caratteristiche date dall’ascendente in questo segno, ma anche quelle rivelate dalla posizione del suo governatore, Giove, che non avrà lo stesso significato a seconda che si trovi nel segno dei Gemelli, del Leone, dello Scorpione o del Capricorno…
Maura Luperto