La primavera e l’estate e i segni zodiacali

A ciascun segno la sua stagione, a ogni stagione i suoi segni… I segni astrologici si susseguono nello zodiaco secondo il ritmo della natura.

I 12 segni astrologici dello zodiaco vengono raggruppati per 3 per ciascuna stagione.

Primavera: Ariete, Toro, Gemelli;
Estate: Cancro, Leone, Vergine;
Autunno: Bilancia, Scorpione, Sagittario;
Inverno: Capricorno, Acquario, Pesci.

A loro volta i segni vengono suddivisi nei 4 elementi:

  1. Fuoco: Ariete, Leone, Sagittario
  2. Terra: Toro, Vergine, Capricorno
  3. Aria: Gemelli, Bilancia, Acquario
  4. Acqua: Cancro, Scorpione, Pesci

Tenendo presente che lo zodiaco è una griglia di lettura messa a punto dagli antichi, per comprenderne la struttura bisogna analizzare le analogie presenti tra le 4 stagioni e i 12 segni.

Primavera – dominata dal l’elemento Aria. È la stagione del risveglio, della rinascita della natura. Sotto l’effetto del Sole che riscalda la Terra, l’acqua evapora e l’aria diventa più secca e leggera. Ritroviamo i concetti di slancio verso la vita, il futuro, la luce del Sole, l’audacia, l’entusiasmo, la voglia di cominciare, il manifestarsi ecc., nelle caratteristiche dell, Ariete, primo segno di fuoco. Per effetto dell’aria che si fa più calda, la terra ancora umida diventa fertile. Crescono erba e piante che si nutrono dei sali del terreno. È il momento della procreazione, della fecondità, della vita che genera propria del segno del Toro, primo segno di terra. I giorni sono molto più lunghi delle notti. Il Sole sembra non abbandonare mai il cielo. Si avvicina il solstizio d’estate. La natura gioisce, offrendo il suo spettacolo di colori così attinente al segno dei Gemelli, primo segno d’aria.

Estate – il fuoco è l’elemento dominante. Al solstizio d’estate, il Sole è allo zenit. È il giorno più lungo dell’anno. I raggi del Sole danno pienezza alla natura e permettono alla terra di dare i suoi frutti. L’acqua è ormai evaporata, la terra si è asciugata del tutto e ha sete. Le acque in genere si riscaldano. La natura sente il bisogno di fresco e dolcezza, di osmosi, tipiche caratteristiche del segno del Cancro, primo segno d’acqua. La terra è secca, l’aria brucia. Il Sole esprime tutta la sua potenza. I frutti sono maturi, pronti per il raccolto. La natura è ricca e generosa, tipici attributi del segno del Leone, secondo segno di fuoco. Il Sole comincia a calare. I giorni si accorciano. È il periodo della vendemmia. La terra ha bisogno di essere arata, dissodata. Ritroviamo il senso di ordine e capacità di discernimento e preveggenza tipici della Vergine, secondo segno di terra.

L’Universo è composto da 4 elementi fondamentali, gli stessi che ordinano lo zodiaco che rappresentano i 4 stati della materia: fuoco o stato incandescente, terra o stato solido, aria o stato gassoso, acqua o stato liquido. Essi corrispondono anche ai 4 principi: caldo, secco, umido e freddo, nonché ai 4 temperamenti: collerico, nervoso, sanguigno e flemmatico.

Da Ippocrate (medico greco del V secolo a.C. ) a Tolomeo (astrologo, astronomo, geografo e matematico greco del II secolo d. C.), il principio cardine dei 4 elementi costitutivi dello zodiaco e delle loro correlazioni venne applicato alla medicina e all’astrologia.

Così, il Fuoco, combinazione di caldo e secco, è l’elemento di Ariete, Leone e Sagittario; la Terra, amalgama di freddo e secco, lo è di Toro, Vergine e Capricorno; l’Aria, composta da caldo e umido di Gemelli, Bilancia e Acquario; infine l’Acqua, miscela di freddo e umido, di Cancro, Scorpione e Pesci.

Maura Luperto