Marte e il corallo

Marte guerriero regola il valore, il coraggio, la fiducia in se stessi, la capacità di leadership, la forza fisica, il dominio sugli altri, la violenza. Sul piano fisico, la sua azione ha effetti sul bestiame, sulle terre di proprietà, sul fuoco, sull’elemento chimico mercurio , sulle ustioni e sulle contusioni. Per quanto riguarda l’influenza sulla personalità, Marte regola l’ira, l’odio e gli impulsi primari.

Secondo la dottrina astrologica gli individui retti da Marte sono impulsivi, irritabili, violenti e amanti delle armi. Spesso si arruolano nell’esercito o in polizia. Diventano anche scienziati, architetti, costruttori, ingegneri e chirurghi.

Marte è un pianeta maligno, reggente del Sud. Si esalta in Capricorno e si eclissa in Cancro. Suoi amici naturali sono il Sole, la Luna e Giove mentre i suoi nemici sono Mercurio, Rahu e Ketu; Venere e Saturno sono neutrali. Marte si indebolisce nella seconda casa, si rafforza nella terza, sesta e undicesima ed è molto forte nella decima. Quando è in posizione sfavorevole i suoi nativi diventano violenti, crudeli e aggressivi; sono soggetti inoltre a disfunzioni circolatorie e biliari, a dermatiti, a possibilità di ferite da taglio, ustioni e choc causati dal contatto con energia elettrica. Per quanto riguarda l’aspetto psichico, Marte in questa posizione fomenta l’odio ed è causa di disturbi psichici. Può anche essere responsabile dell’insorgenza di malattie gravi: infezioni, tubercolosi, ulcere, febbri, avvelenamenti. Gli organi bersaglio sono stomaco, fegato, polmoni, apparato uditivo e olfattivo. Fa sentire la sua influenza soprattutto sugli individui tra i 27 e i 30 anni d’età.

Il corallo non è di origine minerale, ma animale: infatti è un polipo che vive riunito in colonie nei mari a clima temperato e caldo. Provvisto di scheletro calcareo di aragonite che conferisce solidità e consistenza al suo delicato organismo. Il corallo, o meglio lo scheletro che ne rimane una volta morto l’animale, è stato considerato fin dai tempi antichi un materiale decorativo dotato di poteri straordinari. I romani vi realizzavano stupendi collari cui attribuivano poteri generali di protezione; nel medioevo era considerato un amuleto fra i più potenti. La sua doppia natura animale/minerale ha da sempre conferito al corallo un grande valore esoterico. Il suo colore rosso lo apparenta in modo immediato a Marte.

Secondo l’astrologia vedica un corallo, per attrarre le influenze positive di Marte, deve essere di un rosso profondo. Deve anche avere una forma regolare, circolare o tendente all’ovale. Deve presentare una superficie liscia, priva di depressioni o porosità, avere una brillantezza delicata simile a quella del miele. Il corallo autentico se viene strofinato su una radice di curcuma, questa diventerà rossiccia.

Se si immerge in un recipiente colmo di latte di mucca il latte assumerà tonalità rosate.
Se si indossa un corallo autentico e non si sta bene in salute, questo assumerà un colore più tenue.

Maura Luperto