A Saturno viene attribuita una brutta reputazione tanto da considerarlo responsabile di tutti i mali della Terra.

Gli antichi astrologi si accontentavano di comprendere i principi di base di determinati fenomeni celesti visibili dalla Terra per mettere a punto un sistema, uno schema, in questo caso uno zodiaco, che gli permetteva di dare un’organizzazione al mondo, di classificare con metodo i presagi e le analogie che esistevano tra gli elementi della natura e loro stessi.

Tuttavia, nel porre i fondamenti dell’astrologia che si studia ancora oggi, la loro intenzione non era quella di migliorare la conoscenza del cielo e dell’universo, ma quella di creare uno strumento pratico, facile da trasmettere di generazione in generazione, che gli offrisse la possibilità di vivere meglio sulla Terra. Quindi i creatori del sistema astrologico erano pragmatici, e il loro fine era di utilizzare il cielo per scopi concreti e pratici nel corso della loro normale esistenza.

Questo per dire che, quando si studia un tema natale, l’essenziale sta nell’individuo che la sua carta del cielo rappresenta, nella sua vita, nella sua personale realizzazione dei fatti. Le posizioni degli astri nel cielo di per se stesse non rivelano nulla. In compenso, assumono tutto il loro significato quando prendono in considerazione una persona in particolare, quando una configurazione planetaria, in un determinato punto del cielo, viene a coincidere con l’arrivo di questa persona sulla Terra.

Così come facevano i nostri antenati, dovremmo imparare anche noi a preoccuparci della vita reale e presente sulla Terra, piuttosto che cercare disperatamente altrove ciò che non troveremo mai fintanto che non l’avremo trovato in noi. Questo è esattamente ciò che Saturno detta e obbliga a fare secondo i casi. Il suo principio fondamentale è il consolidare, il concentrare, il conservare. Saturno riconduce tutto a sé. Aiuta e obbliga a comprendere che tutto è in noi.

Saturno contro il ruolo di precettore dello zodiaco. Limita, pone confini, frena, trattiene, per indurre a mirare all’essenziale. Ed è proprio in ragione del ruolo limitante che gioca, che si è fatto una reputazione tanto negativa. In realtà, si sa che la natura umana è debole, che spesso si crogiola in situazioni o condizioni sfavorevoli e di impedimento a evoluzione, crescita e sviluppo. Inoltre pazienza, tenacia e sobrietà sono qualità poco pubblicizzate e apprezzate, si ritengono poco piacevoli, spesso si preferisce la quantità alla qualità. È normale. Si ha l’ambizione di vivere soddisfatti e appagati. Si rivolge così poca attenzione al fatto che si produce in modo eccessivo, si dissipa, si accetta tutto.

Ciò che vero a livello collettivo, lo è soprattutto a livello individuale. Così quando ci si spinge troppo lontano e si superano i limiti, spesso si ricevono delle stoccate da Saturno, cioè un richiamo all’ordine, una prova. In realtà siamo noi stessi che ci diamo un freno, tutti i vincoli sono dentro di noi. Spesso però, se non si trova alcun ostacolo nel premere spontaneamente sul pedale dell’ acceleratore dei divertimenti, dello sfogo e dei piaceri, si ha maggiore difficoltà a dimostrare la stessa spontaneità quando si tratta di premere il pedale sul freno delle riflessioni, dell’acume e della saggezza inerenti a Saturno.

Così ogni individuo ha una scelta: o perfeziona le doti proprie di Saturno come indicate nel suo tema natale, oppure le ignora. Se le perfeziona, si sottopone a un lungo processo di maturazione che risulta dal fatto che sa attendere quando è necessario, che sa rinunciare se è il caso, che sa sfruttare le proprie doti di concentrazione, il proprio spirito logico, che sa valutare correttamente le circostanze, sa imparare a controllarsi, a dar prova di oculatezza, che sa liberarsi a tempo debito di ciò che non rappresenta più alcun vantaggio o che non ha più ragione di essere nella sua vita, che ha consapevolezza dei suoi limiti, che basta a se stesso, che si assume le proprie responsabilità. È quindi in grado di coltivare questa forza d’animo che è la più alta qualità di Saturno.

Se le ignora, la vita, lo metterà alla prova finché non avrà capito la lezione, fino a che non avrà preso piena coscienza. Infatti dal momento che si è spesso incuranti piuttosto che accorti, capita di essere messi alla prova, è quindi Saturno che porta il peso della responsabilità delle prove che vengono inflitte.

Ma per quanto faticosi i suoi effetti sono sempre salutari, perché consentono di coltivare la forza d’animo che rende più resistenti, più maturi, più decisi a essere quelli che realmente si è.

Maura Luperto