Spegniamo la mente per agevolare il sonno
Le statistiche dicono che 25 milioni di italiani dormono male; 8 milioni quelli che soffrono di insonnia cronica; 3 milioni quelli che assumono sonniferi o ansiolitici. Sono più colpiti i soggetti tra i 45 e i 55 anni.
Così le scienze neurologiche vanno alla ricerca delle “molecole del sonno”. Ma per vincere l’insonnia può bastare molto meno.
Vi illustro alcuni rimedi naturali e una tecnica che può aiutare a lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo.
Per facilitare la distensione del corpo e lo svuotamento dei pensieri si può assumere BIANCOSPINO T.M. 10-15 gtt 1-2 volte la sera oppure come macerato glicerico, 30-40 gtt utile anche per gli incubi.
CHERRY PLUM, rimedio di Bach alla dose di 4 gtt 4 volte al giorno per via sublimguale per almeno 20 giorni.
Per regolarizzare l’attività cardiaca si può vaporizzare OLIO ESSENZIALE DI ARANCIO 5 gtt nel diffusore.
La tecnica consiste nell’ abbassare le luci e nel mettersi in piedi a gambe leggermente divaricate, ginocchia morbide, braccia lungo i fianchi e pancia rilassata. Ad occhi chiusi inspirare lentamente ed espirare lasciando che il corpo letteralmente si “insacchi” sulla verticale. Le ginocchia si fletteranno di più, le spalle cadranno in avanti cosi come pure la testa… saranno attivi solo quei muscoli che tengono il corpo in posizione eretta.
A questo punto si inizia ad oscillare lateralmente, lasciando andare la testa a destra e a sinistra, oppure avanti e indietro, sempre lentamente. Ci si muoverà un po’ come un pupazzo: il movimento interesserà gradualmente tutto il corpo e si lascerà che avvenga senza sforzo come se si trattasse proprio di un pupazzo molto, molto stanco…
Quando ci si sente davvero pesanti la testa sarà ormai libera dai pensieri della giornata e i muscoli saranno rilassati. È quello il momento in cui si devono aprire gli occhi e mettersi sotto le coperte, dove il sonno sarà ormai a portata di mano.
Maura Luperto