Le associazioni: «Puntiamo ad incrementare le adozioni di cani, il numero delle sterilizzazioni e a promuovere una maggiore sensibilità nei giovani e in tutta la cittadinanza sui temi del randagismo. Solo così si potrà incidere sul fenomeno del randagismo e allo stesso tempo aiutare l’amministrazione comunale nella gestione degli animali randagi».
È stato affidato alle sezioni di Trapani dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) e dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) l’incarico di democrazia partecipata Trapani. Campagna affido Amici a Quattro zampe per la realizzazione d’iniziative volte a contenere le problematiche connesse al fenomeno del randagismo.
Le due associazioni hanno partecipato alla selezione bandita dal Comune di Trapani per favorire modalità di supporto alle adozioni di cani e gatti ricoverati nel canile convenzionato di Caltanissetta, non avendo Trapani un proprio canile.
Il progetto presentato da Enpa e Oipa comprende attività, misure e interventi finalizzati a consentire l’adozione dei randagi. A tale scopo il Comune di Trapani ha messo ha disposizione 7.007,55 euro. Il progetto durerà 12 mesi.
«Il nostro progetto punta a incrementare le adozioni di cani e gatti», spiegano le due associazioni, «e ad aumentare il numero delle sterilizzazioni grazie a questa sinergia con il Comune, in modo da ridurre le nascite e in conseguenza i costi a carico dell’Amministrazione. Cercheremo anche di promuovere una maggiore sensibilità nei giovani e in tutta la cittadinanza. Nell’ultimo anno abbiamo dato in adozione più di 250. Speriamo di poter fare sempre di più, anche grazie a questa lodevole iniziativa».