Tra i tanti amori del Sior Pare, c’è di certo quello per lo sport, e soprattutto per la Juventus. Dopo 9 anni di successi, e cocenti delusioni in Champion’s League, sono arrivati questi 2 di ringiovanimento della rosa, con ovvie ricadute anche sui risultati sportivi.
Il Sior Pare ormai sembrava essersela messa via, sconfitte e pareggi con le piccole, troppi punti persi, ormai non si arrabbiava nemmeno più:
- “Ciò, sto ano ea va cussì. Tuto queo che pol girar storto eo fa. Xe già tanto se rivemo al quarto posto. Sto ano tifo Venessia e basta! Ghe mancava soeo che chel desgrassià de Romualdo ne moeasse do giorni prima dea chiusura del mercà! (Eh, quest’anno va così. Tutto quello che può girare storto lo fa. È già tanto se arriviamo al quarto posto. Quest’anno tifo Venezia e basta! Ci mancava solo che quel disgraziato di Ronaldo ci mollasse due giorni prima della chiusura del mercato!)”
- “Eh papà, ci sta. Tra covid e incassi dimezzati non possono più spendere come una volta. E tanti giocatori ormai sono vecchi, gli altri troppo giovani. Poi si è pure infortunato Chiesa…“
- “Go capìo mi, ma tra Kueozevski e Radiò, più mettighe Ken… no i ghe ne fa mezo de bon! Po’, chealtro inglese che eo paghemo miliardi parchè el staga in infermeria, Dybala che el xe sempre mezo roto e Morata sempre in fuorigioco… Tazi che el Berna xe drìo zogar da Dio col no xe rotto anche eo! (Ho capito io, ma tra Kulusevski e Rabiot, più mettici Kean… non ne fanno mezzo di buono! Poi, quell’altro inglese che lo paghiamo miliardi perché stia in infermeria, Dybala che è sempre mezzo rotto e Morata sempre in fuorigioco… Taci che Bernardeschi sta giocando da Dio quando non è rotto anche lui!)”
Quando arrivava la sera della partita era ormai rassegnato, pronto all’ennesima delusione.
- “Vardemo quanti ghe ne ciapemo ancùo. Par sto ano me basta vinsar contro chei do stronsi de Sarri e Murigno. (Vediamo quanti ne prendiamo oggi. Per quest’anno mi basta vincere contro quei due stronzi di Sarri e Mourinho)”
E finalmente eccolo lì, il raggio di sole dopo un lungo inverno. Lui, il salvatore. Finalmente la tanto agognata punta centrale, Dusan Vlahovic!
- “Ciò, ma ti ga visto che i vol tor Vlaovic? Speremo ben, finalmente qualcheduni che ea buta dentro! E i vende finalmente Kulu e chel bidon de Ramsi! (Eh, ma hai visto che vogliono comprare Vlahovic? Speriamo bene, finalmente qualcuno che la butta dentro! E vendono finalmente Kulusevski e quel bidone di Ramsey!)”
Prima partita gol, seconda partita procura un autogol agli avversari, esordio in Champion’s con gol dopo 33 secondi:
- “Certo che el xe proprio bravo, come el fa no eo so. Ga tanto fisico ma xe anca veoce. Po el sembra proprio un bravo fio, senti che ben che parla! I eo gà paga ben, ma ghe voeva proprio! (Certo che è proprio bravo, come fa non lo so. Ha tanto fisico ma è anche veloce. Poi sembra proprio un bravo ragazzo, senti che bene che parla! Lo hanno pagato bene, ma ci voleva proprio!)”
Ora non passa giorno che non parli di lui, si guarda le partite con gli occhi a cuoricino per non parlare poi quando lo intervistano! Si alza, si mette attaccato alla televisione e se lo guarda tutto compiaciuto, certo, non ha lo stesso sguardo di quando vedeva giocare Del Piero, ma di certo ha ritrovato l’amore.
- “Mària se i ga fato ben torlo, tazi che ghe xe eo! Do gol anca ancùo, el xe proprio un mostro! A quanti punti semo dae prime desso? (Maria, se hanno fatto bene a prenderlo, taci che c’è lui! Due gol anche oggi, è proprio un mostro! A quanti punti siamo dalle prime adesso?)”
Anna