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Una serata particolare per il Sior Pare

Una serata particolare per il Sior Pare

È una serata estiva come tante. Per televisione non fanno nulla di interessante, ma anche se ci fosse alle 22 gioca l’Italia di Basket al pre olimpico. La gara è di estrema importanza. Si gioca contro la fortissima e stra favorita Lituania. Chi vince va in finale e si gioca il posto per le Olimpiadi di Parigi. Chi perde è fuori.

Il primo tempo passa via veloce tra una birra, una parolaccia e urla varie. Commentiamo un po’ l’andamento della gara durante l’intervallo mentre aspettiamo che la partita ricominci. Sono le 23.

Suona il campanello.

Esco tutta stranita in pantaloncini, maglietta (senza reggiseno) e spettinatissima.

– “Polizia signora

Dentro di me penso: “Oddio, chi xe morto? Cossa go combinà?” (Oddio, chi è morto, cosa ho combinato?)

– “Ci scusi, abbiamo visto dei ragazzini che scappavano da questa parte e la porta aperta… State bene?

(io intanto penso a quanto è carino, bello e coccoloso, quasi timido questo)

-” Sì sì… Mio Dio, mi ha fatto prendere un coccolone… Se ci ha sentito urlare era per l’Italia del basket al pre olimpico…

-” Stiamo vincendo almeno?

-” Purtroppo no…

– “Buona partita allora, noi torniamo a controllare…

(io penso a offrirgli una birra, no sono in servizio… Uhm ho solo alcool in casa… Ma quanto è carino e coccoloso questo...)

– “Buon lavoro allora, ne avete qui in zona…

– “Pensi che siamo solo 3 pattuglie in tutto il comune di Venezia. Da Tessera a Chirignago. E poi si lamentano se non arriviamo subito. Solo per via Piave dovremmo essere sempre lì.”

(ho i brividi. E poi abbiamo il coraggio di lamentarci)

– “Siete davvero bravissimi allora. Grazie per tutto quello che fate, davvero di cuore”

– “Grazie a lei Signora, davvero”

(giusto, sono una signora sposata ora. E lui un uomo. Sì ok)

– “Grazie a voi, buon lavoro”

Rientro in casa. Mentre ripenso alle sue parole.

Sior Pare: “Chi gera, i bastardi? (quelli che suonano i campanelli e poi scappano secondo Siora Mare)

Io: “No papà… La Polizia…

Sp:” Chi xe morto? Cossa ti ga combinà? “

Segue spiegazione.

Guardo il telefono

-” La smetti di rimorchiarti i poliziotti?? Ti ricordo che sei sposata.”

In tutto questo l’Italia è andata sotto di 15 punti.

Non ci rimane che riderci su.

Nasce a Venezia e fin da piccola coltiva la passione per lo sport, la scrittura e l'Oriente. Prima cestista, poi calciatrice, infine allenatrice. Lotta da sempre per l'uguaglianza nello sport. Caregiver del Sior Pare, convive con 4 gatti maschi