Che dire? Un 2022 da incorniciare per Gregorio Paltrinieri. C’è la sua firma anche nella tappa conclusiva delle World Series (ex World Cup) ad Eilat in Israele. Il 27enne di Carpi e vincitore di tutto – allenato dal tecnico federale Fabrizio Antonelli – dopo aver vinto ai Mondiali di Budapest 2022 l’oro nella 10 km, l’argento nella 5 km, il bronzo con la 4×1.5 e in piscina sul gradino più alto del podio nei 1500, ha condotto una gara perfetta nella 10 km.
“Coperto” fino al secondo giro, dal terzo ha iniziato a guidare il gruppo che ha staccato prima dell’imbuto finale, vincendo in 1h46’41”8.
Alle sue spalle il francese Marc Antoie Olivier in 1h46’43”4 – a EuroRoma 2022 oro nella 5km e con la 4×1.5 e in piscina davanti a tutti negli 800 e secondo nei 1500 – i due ungheresi David Betlehem in 1’46’44”2 e Kristof Rasovszky in 1’46’45”4; poi gli azzurri Domenico Acerenza quinto in 1h46’45”5, Andrea Manzi sesto in 1h46’47”1 e Dario Verani settimo in 1h46’49”7.
Un trionfo per SuperGreg che vince, ex aequo con Rasovszky, la Coppa del Mondo con 2400 punti; terzo in classifica generale è Betlehem con 2150 punti, centocinquanta in più rispetto al campione europeo Acerenza quarto con 2000.
“La condizione in questo momento non è ottimale. Siamo solo all’inizio della stagione, considerando anche che ho ripreso la preparazione da poche settimane. Tutto è concordato con lo staff per arrivare all’estate e agli appuntamenti che contano al massimo della forma. Nella prima parte di gara ho fatto fare il ritmo agli altri, e poi dal sesto chilometro mi sono messo davanti, ho provato a dare tutto quello che avevo ed è andata bene”, ha commentato Paltrinieri.