Proprio a fine anno è arrivata la comunicazione ufficiale: spetterà all’Università di Bologna e al CUSB l’organizzazione degli EUSA 2025, i campionati europei universitari maschili e femminili di basket per la prima volta in Italia.
Successo per la candidatura presentata a inizio dicembre dal CUSB e dall’Università di Bologna, con il sostegno del CUSI, del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e con l’appoggio della Federazione Italiana Pallacanestro e della Lega Basket maschile e femminile.
La scelta della commissione giudicatrice (Executive Committee of the European University Sports Association) ha premiato, tra le tante candidature, l’Alma Mater. A spiccare sono state le riconosciute qualità dell’Ateneo in termini di innovazione, internazionalizzazione, infrastrutture e servizi, e la consolidata esperienza del CUSB nell’organizzazione di grandi eventi. Inoltre, grazie al coinvolgimento del Comune di Bologna e di Bologna Welcome, sono stati valorizzati gli aspetti legati all’offerta turistica e culturale del territorio.
Si è proposto alla Commissione di far giocare i campionati tra il 20 e il 27 luglio 2025, definendo già un primo calendario di partite e allenamenti, che si terranno negli impianti universitari e in alcuni impianti comunali. È stata avanzata la proposta di celebrare le cerimonie di apertura in Piazza Maggiore/Palazzo Re Enzo e di chiusura al Paladozza.
L’evento coinvolgerà più di 500 ospiti internazionali tra atleti e delegazioni ufficiali provenienti da tutta l’Europa. Il CUSB si è già occupato di definire i primi accordi per gli alloggi e i trasporti interni alla città durante lo svolgimento della competizione.
“Ho accolto la notizia con gioia e soddisfazione”, ha commentato il Rettore Giovanni Molari, “non solo per il grande prestigio della manifestazione e per il riconoscimento tributato all’Alma Mater e al CUSB, ma anche perché questo evento coinvolge ambiti e obiettivi prioritari per il nostro Ateneo: l’apertura al mondo, la valorizzazione della vitalità studentesca e l’impegno pubblico, di cui sono elementi fondamentali sia la diffusione della cultura sportiva, sia i rapporti organici con il Comune di Bologna e il territorio. Naturalmente tiferò per le nostre squadre, ma una manifestazione sportiva di questo rilievo è in sé una vittoria di tutti”.