È un bronzo per la gloria e per la storia, scrive il Coni. Certo è che, con grande volontà, il Setterosa ha conquistato il terzo posto ai Campionati Europei di Spalato battendo l’Olanda 16-13 (5-4; 3-4; 2-4; 6-1).
Superata la delusione della sconfitta con la Grecia in semifinale, le azzurre hanno reagito alla grande contro lo spauracchio Olanda che aveva estromesso l’Italia dal podio mondiale il 2 luglio scorso.
A Spalato sia l’Italia sia l’Olanda hanno svolto lo stesso percorso in questo Europeo. Dopo aver vinto tutte e sei le partite giocate in precedenza in semifinale hanno poi promosso rispettivamente Grecia e Spagna, per la lotta al titolo.
“È servito un Setterosa monumentale però per riscattare la finalina dei mondiali di Budapest. Dopo sei anni le azzurre tornano sul podio europeo. Cinque reti per una commovente Roberta Bianconi, che a trentatrè anni e a distanza di dieci da quando trascinò in finale ad Eindhoven le azzurre per l’ultimo trionfo continentale, prende per mano le giovani compagne portandole fino in paradiso. Con lei l’altra protagonista è invece la più giovane, Sofia Giustini classe 2003, autrice di una quaterna d’autore e terminale giovane di un gruppo nuovo nato un anno e mezzo fa sotto la guida del totem azzurro, l’olimpionico Carlo Silipo (482 presenze col Settebello) che si fa anche un bel regalo di compleanno compiendo domani 51 anni”.
È l’undicesima medaglia continentale per le azzurre che sono seconde ora ad un metallo di distanza dall’Olanda, avendo gli stessi ori (cinque).
credits CONI