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L’atletica indoor si sta tingendo di azzurro

Iniziato lo scorso 21 gennaio, il World Athletics Indoor Tour, ha iniziato a scaldare le piste anche per i nostri atleti azzurri, dandoci anche belle soddisfazioni.

Tra eventi internazionali, europei e nazionali, il nostro Italia Team è tornato a solcare pedane e piste dei palazzetti indoor in tutto il mondo. Sono state settimane piene di eventi e alcune grosse sorprese.

Oggi la prima apparizione stagionale del campione olimpionico Marcell Jacobs nei 60mt piani indoor.
Gara “Bronze” del World Athletic Indoor Tour, vede l’atleta gareggiare esattamente 4 settimane prima degli Europei Indoor di marzo.

Sono andato a fare una passeggiata della salute.” commenta divertito la semifinale ai microfoni di Elisabetta Caporale e conferma il mood rilassato anche della finale.

Conferma il suo primato di campione con un tempo di 6.57.
“Il tempo mi soddisfa fino a un certo punto. Quello che dobbiamo capire è questa prima parte in cui faccio più fatica, ma il nostro obiettivo è arrivare pronti ai 100 metri.” commenta così la gara più attesa di queste giornate.

Delle settimane scorse molte altre sorprese ci hanno deliziato in questa prima tornata di atletica indoor.

Mattia Furlani diventa record man U20 nel salto in lungo con la lunghezza di 7,99 cm, si piazza secondo dietro l’argento mondiale indoor Thobias Montler.

Un’altra promessa dell’atletica del presente-futuro italiana è Stefano Sottile che, elogiato anche dal capitano Gianmarco Tamberi su Instagram con un: “Welcome back fenomeno!!!”, ha saltato in alto 2,25 raggiungendo così misure competitive e internazionali. L’altra promessa dell’alto, Marco Fassinotti si ferma a 2,20 in seconda posizione.

Altri grandi nomi azzurri al debutto stagionale ci hanno dato grandi soddisfazioni.
Emmanuel Ihemeje nel salto triplo và vicino ai diciassette metri con 16,99 in Arkansas (USA).
Zaynab Dosso brilla nei 60 metri alla prima, a soli quattro centesimi dal record dello scorso anno, con un 7.16, eguagliando il record nella giornata di oggi a Lodz.
Osakue, nel lancio del disco, sfiora i 60 metri fermandosi a 59,19 nel debutto a Torino.
Roberta Bruni debutta con un 4,52 nel salto con l’asta.

Dopo 50 anni battuto a Padova il primato di Gianni Del Buono (4:00.0)! Pietro Arese scende nettamente sotto i quattro minuti nel miglio indoor con 3:55.71, Bussotti 3:56.45, Padovani 3:59.94.

Invece gli Assoluti Indoor di Ancona, hanno visto in pedana Elena Vallortigara in seconda posizione dietro alla slovena Lia Apostolovski, inizia la stagione con una salto al di sotto delle sue potenzialità, ma ancora in fase di recupero da un infortunio. C’è tanto margine di miglioramento.

Grandi ritorni in pedana.
Per Stefano Stecchi, che mancava dalle gare addirittura da 18 mesi, vede il suo ritorno con vittoria nel salto con l’asta a quota 5,55 mt, migliorato a Lodz oggi con un 5,70.
Per Larissa Iapichino il suo debutto stagionale l’ha vista tornare in pista nella disciplina dei 60 mt, gara che le ha dato la giusta spinta per la seconda tappa indoor in pedana a gareggiare nel suo salto in lungo. Ottimi risultati in entrambe le gare. Secondo posto per un soffio nei 60 mt e un 6,72 di buon auspicio per il lungo.

A livello internazionale campioni come Duplantis e Warmhol non hanno deluso nelle loro specialità piazzandosi subito sopra a tutti e con il primato stagionale già alla prima gara.

Che dire, la stagione è appena iniziata, ma gli atleti e le atlete sembrano agguerriti per arrivare agli europei, dal 2 al 5 marzo, super pronti!

Alessandra Collodel

Foto copertina © archivio Grana/FIDAL

Project Manager e web designer appassionata di cucina e di sport, binge watcher e lettrice nel tempo libero, attraverso la scrittura cerco sempre di trasmettere emozioni.