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L’estate d’oro dell’Italia

Bisogna aver pazienza, saltare da uno sport all’altro sperando di non perdersi nulla. Impresa pressoché impossibile. Perché, mentre il duo delle sincronette è medaglia di bronzo, la ginnastica artistica conquista l’oro a squadre. Senza contare i successi nel ciclismo e nel canottaggio. E sicuramente ci siam persi qualcosa per strada.

Tant’è, in attesa di Super Greg, vediamo di fare un mini riassunto:

LE FATE INCANTANO MONACO DI BAVIERA

E tre. Dopo l’oro di Asia D’Amato e il bronzo di Martina Maggio, oggi arriva l’oro nella competizione a squadre. E la nazionale italiana di ginnastica artistica femminile continua a brillare ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera, quasi “dimenticando” il dominio a livello individuale e a squadre ad Orano, in Algeria, in occasione dei Giochi del Mediterraneo.

Quando lo speaker proclama Asia D’Amato vincitrice del Concorso Generale il palazzetto esplode, risuona l’Inno di Mameli. Era da Amsterdam 2007 con Vanessa Ferrari che l’Italia non conquistava il gradino più alto del completo europeo. E la doppietta è un inedito storico assoluto.

Il bottino complessivo della rassegna tedesca, tra senior e junior – le “Baby” sono sul podio continentale generale di categoria per la sesta volta, secondo oro della storia – sale a 5 medaglie, tre d’oro e due di bronzo.

credits foto Simone Ferraro – Federginnastica

STOP– Re Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero fanno ballare il Nicola Petrangeli e tu che cerchi di scrivere, blocchi la qualunque e ti agiti sulla sedia al ritmo dei Måneskin. Potere dello sport coinvolgente e divertente, tanto da farti (quasi) dimenticare le ore di allenamento a monte di una simile routine. Poco prima Linda Cerruti e Costanza Ferro, “le gemelle liguri diverse”, come le ha soprannominate il giornalista Rai Enrico Cattaneo, che insieme all’ex campionessa azzurra Paola Celli commenta in diretta su Rai Sport e Rai Play gli Europei di Roma di nuoto artistico, conquistano la medaglia di bronzo nella finale del duet free.

Foto Pasquale Mesiano / DBM

CANOTTAGGIO

Il sabato italiano dei Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera si apre con una medaglia d’oro. Nel canottaggio Antonio Vicino, Martino Goretti, Niels Torre e Patrick Rocek trionfano nel quattro di coppia pesi leggeri maschile chiudendo la finale con il tempo di 6:17.83 davanti alla Germania (6:24.14). Un vero e proprio dominio del quartetto azzurro, che dall’inizio alla fine della gara è stato nettamente avanti ai rivali. L’Italia si conferma dunque campione d’Europa di specialità.

Ma non finisce qui. Anche i ragazzi del quattro di coppia conquistano la medaglia d’oro e si confermano campioni d’Europa. Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili hanno domato gli agguerriti avversari, in particolare la Polonia lasciata dietro di appena 1.08. Bronzo per la Romania.

Medaglia di bronzo per Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi: le azzurre hanno effettuato una splendida finale di doppio sfiorando l’argento, conquistato dall’Olanda. Oro alla Romania, che non ha mai rischiato di fallire l’appuntamento con il primo posto.

In chiusura un altro ottimo bronzo: Vincenzo Abbagnale, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Matteo Castaldo, Giuseppe Vicino, Leonardo Pietra Caprina e il timoniere Enrico D’Aniello sono arrivati terzi nell’otto, precedendo di un soffio i padroni di casa della Germania. Oro alla Gran Bretagna, argento all’Olanda.

Quattro di coppia – credits canottaggio.org

CICLISMO

L’Italia conquista una medaglia d’argento nel ciclismo su pista ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera: dopo la vittoria al cardiopalma contro la Francia, le ragazze dell’inseguimento a squadre sono state sconfitte in finale dalle padrone di casa della Germania, campionesse olimpiche, del mondo e d’Europa in carica. 

La squadra composta da Rachele Barbieri, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Silvia Zanardi (sul podio anche Martina Fidanza scesa in pista giovedì 11 agosto)  ha chiuso la prova conclusiva del torneo con il crono di 4:11.571, mentre le avversarie si sono imposte con il tempo di 4:10.872.

Quartetto Italia inseguimento – credits Federciclismo/sprintcyclingagency

E se l’estate delle olimpiadi è stata un 2020+1, quest’anno sembra proprio essere un 2021+1! ac