L’Italvolley femminile è medaglia di bronzo mondiale per la prima volta nella sua storia. Il netto 3-0 contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti ha un sapore dolce amaro. La sconfitta col Brasile brucia ancora ma va bene così. Sul podio ci siamo anche noi.
Avremmo potuto giocare stasera per l’oro? Probabilmente sì. La storia di questo mondiale, però, oggi racconta una pagina diversa. Ma questo è lo sport. Gli Stati Uniti non erano un ‘cliente’ facile, e l’hanno dimostrato sporattutto nel terzo set.
È qui, in una manciata di minuti, che sono usciti tutto il carattere, la determinazione, la ‘rabbia’ agonistica delle Azzurre che, sotto per quasi tutto il set, sono riuscite a riacciuffare letteralmente per i capelli non solo il terzo parziale, ma anche e soprattutto l’incontro.
L’incredibile rimonta dell’Italia, infatti, parte dal 20-24 per gli Stati Uniti, passa per il 24 pari e si conclude con un magnifico 27-25.
L’Italia è medaglia di bronzo.
E qui sfido chiunque a non aver urlato prima, e pianto subito dopo. Esattamente come loro.
“Questa medaglia ha un sapore strano, perché è importantissima ma c’è il rammarico di non aver espresso in questo mondiale tutto quello che eravamo… Oggi era una partita difficile, ma non riesco a godermela appieno perchè dentro di noi volevamo viverlo diversamente, questo mondiale. Mi sento fortunato perché ho incontrato questo gruppo di ragazze straordinarie. Ho questo mix di emozioni, un po’ di amaro e tanta emozione”. Davide Mazzanti ha le lacrime agli occhi come le sue ragazze e i suoi pensieri a caldo, ai microfoni della Rai, dicono più di quanto esprimano a parole.
La sconfitta col Brasile brucia ancora. L’Italia ha vinto una partita che non avrebbe voluto giocare, pensando alla finale mancata. “Il dispiacere più grande è che le ragazze non abbiano potuto godere appieno di questo mondiale, perché un gruppo meraviglioso non solo in campo, ma anche ‘dentro’. Dedico la medaglia allo staff perché ha fatto un super lavoro con le ragazze e anche con me”, conclude Mazzanti.
“Nonostante le difficoltà, ora è solo il momento di festeggiare, perché siamo riuscite a onorare questa maglia e noi stesse”, commenta a caldo Miriam Sylla. “Dentro lo spogliatoio ci sono 14 grandi donne, tutte speciali. Dopo il Brasile non servivano parole. Abbiamo detto quello che volevamo oggi in campo”, conclude la capitana di questo straordinario team.
Il Bronzo Mondiale odierno rappresenta la terza medaglia assoluta ottenuta dalla nazionale femminile in una rassegna iridata dopo l’Oro 2002 di Berlino e l’Argento 2018 a Yokohama. La medaglia di oggi si aggiunge alla vittoria della Volleyball Nations League ottenuta a luglio, confermando ancora una volta l’ottimo cammino intrapreso dalle ragazze di Mazzanti nelle ultime stagioni.