Il 19 luglio è iniziato il conto alla rovescia: manca meno di un mese all’apertura dei mondiali di atletica di Budapest 2023. Le piste sono roventi e i ranking mondiali e le quote di accesso sono in fibrillazione.
Manca meno di un mese all’apertura dei Mondiali di atletica di Budapest 2023.
Le piste e le pedane sono roventi, e manca una sola settimana per rientrare nei parametri di accesso alle gare. L’ultimo giorno utile per rientrare nei parametri di accesso è infatti il 30 luglio, solo per la maratona e i 35 Km il tempo invece è scaduto il 30 maggio.
Come si accede ai mondiali?
L’accesso ai campionati mondiali non è così facile o matematico. Le meccaniche di quest’anno prevedono quattro modalità di accesso.
- Raggiungendo il minimo standard, Entry Standard, condiviso dal World Athletics per ogni categoria
- In base ai Finishing Position, i podi, raggiunti in determinate gare (in questo caso si immagina che l’atleta abbia anche raggiunto il minimo standard richiesto) ad esempio i campionati individuali Nazionali, esclusa la maratona, a condizione che non vi sia una migliore partecipazione (in base alla classifica mondiale) di un altro atleta della stessa area.
- Attraverso la cosiddetta Wild Card, il pass che ottengono automaticamente i vincitori dei Mondiali del 2022 di Eugene, o dei circuiti 2022 riconosciuti (Diamond League, World Race Walking Tour per le maratone e la 35km, World Combined Events Tour, i martellisti vincitori del Continental Tour)
- Attraverso il ranking mondiale, con delle specifiche quote diverse per ogni specialità (Le tabelle sono reperibili e consultabili nel sito World Athletics)
Quindi? Un bel calderone dei migliori atleti delle migliori gare al mondo.
In questo c’è da dire che alcuni campionati non sono ancora finiti, e le gare sono ancora aperte. Almeno fino al 30 luglio, ultima occasione per raggiungere quelle vette tanto ambite e rientrare nelle tabelle degli Entry Standards, o quanto meno in quelle del Ranking mondiale, cercando fino all’ultimo di salire la classifica per accedere ai campionati mondiali.
La lista definitiva infatti la troveremo ufficializzata solo il 2 agosto 2023.
Ancora una settimana di attesa quindi per gli atleti di tutto il mondo.
Le gare e gli atleti del mondo
I circuiti continuano a dar spettacolo sia quelli internazionali che i nazionali.
Nel circuito maggiore della Diamond League troviamo atleti che continuano a sfornare Record Mondiali facendo già sentire il loro ruggito in pista, o pedana.
Fresco di pochi giorni il nuovo record nella gara del miglio femminile, fatto dalla mezzofondista keniana Kipyegon che si conferma World Leader nel miglio, nei 1500 mt e nei 5000 mt nel giro di un mese.
Stessa sorte per Warholm nella sua specialità del 400 mt ostacoli, e del connazionale Ingebrigtsen che ad ogni gara, o quasi, cercano il record e se non lo fanno migliorano il miglior tempo personale superandosi ogni volta.
Nei 100 mt sarà gara aperta, quello si sapeva già.
Ma se fino a una settimana fa Fred Kerley risultava imbattuto dallo scorso Mondiale di Eugene 2022, il primato è finito per mano di Akani Simbine. 4 atleti nella gara in Silesia hanno tagliato il traguardo al foto finish. E non era una finale dei mondiali.
Gli atleti italiani qualificati
Secondo le regole sopra descritte gli italiani che quest’anno hanno raggiunto il minimo per partecipare ai campionati sono 25, a cui si aggiungono le tre staffette, 4×100 e 4×400 femminile e 4×400 mista automaticamente qualificate, e le due maschili, 4×100 e 4×400 qualificate in top list.
L’ultima emozione di questi giorni è infatti stata la nostra 4×100 che ha corso una gara cercando di migliorare la sua posizione in top list e non rischiare di restare fuori dai giochi. Prima del 21 luglio infatti era settima in classifica, con il rischio di scivolare fuori dai primi 8 qualificati dalla top list.
La inedita e ben inaugurata formazione del team, Roberto Rigali in partenza, Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Samuele Ceccarelli nel tratto finale, ha migliorato il tempo di 38:38 facendo un ottimo 38:04, e salendo così dalla settima alla seconda posizione, subito dietro la Germania.
Un’altra gara per noi simbolo che mettiamo al sicuro dalla partecipazione.
3 i nostri atleti che gareggeranno tramite Wild Card per difendere il titolo:
- Gianmarco Tamberi come Campione del mondo 2022
- Andy Diaz come Campione della Diamond League 2022
- Massimo Stano come Campione del mondo 2022
Molti gli atleti che rientrano in quota ranking per essere ammessi alle gare, di cui sapremo effettivamente il 2 agosto l’ammissione, ed effettivamente chi la FIDAL sceglierà per portare a rappresentare l’Italia.
Al 2 agosto, quindi, con la lista definitiva e la voglia di ricominciare a guardare le gare.
Alessandra Collodel