Cinque medaglie d’oro in sei finali. Nove medaglie in un giorno solo. Il gradino più alto del podio nei 50 metri per la prima volta nella storia del nuoto italiano. L’Italia, padrona di casa, è stata la protagonista della seconda serata di finali di nuoto ai Campionati Europei delle discipline acquatiche di Roma 2022. Gli eroi di questo venerdì da leoni, e campioni continentali, si chiamano Margherita Panziera, che festeggia il 27esimo compleanno come meglio non si potrebbe, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Simona Quadrella e Giorgio Minisini.
Tifo da stadio, inno nazionale come si era sentito solo nei palazzetti di volley, ormai abituati a far tremare i muri e accapponare la pelle. Entusiasmo alle stelle. Azzurri che esaltano il pubblico incitando e ringraziando. Re Giorgio Minisini che piange durante l’inno. Commentatori televisivi che non stanno più nella pelle. E noi, davanti alla tv, che siamo emozionati come fossimo lì.
Che fantastica storia, lo sport.
Per la seconda estate consecutiva, l’Italia sportiva abbraccia gli Italiani e fa sorridere, gioire, esultare.
E ti riporta con i piedi per terra con Pier Andrea Matteazzi, vicentino DOC, l’inaspettato bronzo nei 400 misti condito con la serena umiltà dei polentoni veneti (sono una di loro ndr) che racconta come ami aiutare la famiglia in campagna, quando non è in vasca. “Fuori dalle vasche sono un… contadino. Do una mano nell’azienda agricola di famiglia, creata da mio nonno, che abbiamo nel vicentino. Dedico questa medaglia proprio alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina“.
E non è sacrificio, come dice Gabriele Detti ai microfoni della Rai: “Siamo fortunati, facciamo quello che più ci piace“.
Ma riavvolgiamo il nastro e godiamoci ancora questa splendida giornata, in attesa dei successi odierni.
Margherita Panziera, nel giorno del suo 27esimo compleanno, ha vinto il primo di questi titoli dominando la finale dei 200m dorso femminili. La due volte campionessa europea è passata in testa dopo la prima frazione e ha preceduto le avversarie, vincendo il terzo titolo consecutivo. L’italiana ha chiuso con un tempo di 2:7.13, precedendo la seconda classificata, la britannica Katie Shanahan (2:09.26). Terza l’ungherese Dora Molnar (2:09.73).
“È davvero speciale vincere nel giorno del mio compleanno qui a Roma, che è casa mia, con tutta questa gente che mi acclama”, ha dichiarato dopo la gara. “È stato davvero bellissimo e sono molto felice perché volevo davvero nuotare questo tempo”.
Thomas Ceccon è più conosciuto per i suoi successi nel dorso dopo il record e il titolo iridati conquistati ai mondiali di Budapest alla fine di giugno, ma ha regalato un successo a sorpresa nei 50m per i padroni di casa nella seconda finale. Il 21enne ha toccato in 22.89 secondi, assicurandosi una vittoria di misura sul francese Maxime Grousset (22.97) e sul portoghese Matos Diogo Ribeiro (23.07).
“Il pubblico mi ha aiutato molto ed è un buon inizio per me qui in questa fantastica piscina”, ha dichiarato Ceccon dopo aver messo al collo la medaglia d’oro.
Nicolò Martinenghi, campione del mondo in carica, era il favorito assoluto per l’oro dopo aver registrato il miglior tempo nelle semifinali del primo giorno. Nonostante fosse in svantaggio rispetto al tedesco Lucas Matzerath a metà gara, l’italiano è passato in testa nei secondi 50 metri e si è assicurato l’oro in 58.26 secondi.
Il compagno di squadra Federico Poggio (58.98) ha nuotato in modo incredibile per raggiungere Martinenghi sul podio, mentre il lituano Andrius Sidlauskas (59.50) è arrivato terzo.
“Sono molto contento per il primo posto, non tanto per il tempo, ma siamo alla fine di una lunga stagione e sono felice di condividere il podio con il mio compagno di squadra con cui sono cresciuto”, ha dichiarato Martinenghi. “Grazie alla gente, alla mia famiglia, agli amici e alla mia ragazza, è una serata bellissima”.
Simona Quadarella ha vinto tre ori individuali nello stile libero agli ultimi due Campionati europei e si è confermata sulla via della “tripletta” aggiudicandosi la vittoria negli 800 metri dopo un’emozionante finale. La tedesca Isabel Gose è stata una minaccia costante e ha incalzato la rivale italiana per gran parte dell’incontro, ma alla fine si è classificata seconda, con la turca Merve Tuncel che ha preceduto la compagna di squadra Deniz Ertan per soli 0.61 secondi.
“Questo oro significa molto per me, perché ci tenevo tanto a nuotare qui a Roma, che è casa mia, e sono molto contenta di poterlo fare per il pubblico e per il mio Paese”, ha commentato l’azzurra.
Menzione speciale per la Staffetta mista 4x100m mista, specialità che ha fatto il suo debutto ai Campionati europei di Londra 2016 e il suo successo è stato tale che è stata selezionata per il programma olimpico per la prima volta a Tokyo 2020.
Come previsto, questa finale è stata ricca di emozioni e di spettacolo: l’Italia, padrona di casa, è stata in testa a metà gara, ma gli olandesi sono tornati a conquistare la seconda medaglia d’oro in altrettanti giorni.
L’Italia si è aggiudicata l’argento, mentre i campioni olimpici della Gran Bretagna, privi di molti elementi della formazione di Tokyo 2020, hanno lottato per il bronzo.
Foto DBM