La cosa che più mi ha colpito negli anni di esperienza nel mondo virtuale, e ancor più nell’ultimo anno, è la capacità dei videogame di creare rapporti tra i giocatori provenienti da diversi luoghi. 

Per il mondo virtuale, il concetto di distanza è stato abolito, tanto è che addirittura l’OMS ha dichiarato che questo tipo di attività sono un’ottima occasione di aggregazione altrimenti impossibile in questo periodo storico.

Ecco che allora che le principali piattaforme progettate per la comunicazione tra le comunità di videogiocatori hanno pensato a quelle che chiamano “room”, ovvero delle vere e proprie stanze dove gli appassionati si incontrano virtualmente per condividere un esperienza di gioco oppure semplicemente anche per chiacchierare. 

Nascono così delle amicizie che non sono più legate al contesto di appartenenza, bensì a una passione da condividere. 

E io ne sono la prova vivente: qualche anno fa, ho iniziato a giocare ad un videogioco online sia con amici di lunga data sia altri conosciuti direttamente online, provenienti da tutta Italia. 

Si passano così i venerdì sera al “bar”, così come lo chiamiamo noi: partite online semi-serie in terza serata che finiscono in lunghe chiacchierate e risate!

Così decidiamo nel 2017 di incontrarci tutti insieme alla Gamesweek, la più famosa fiera dei videogiochi che si tiene a Milano ogni anno a settembre. Ragazzi provenienti da tutta Italia che si ritrovano per la prima volta di persona, ma che sembrano conoscersi da sempre che condividono una giornata intensa orgoglioso del loro mondo “nerd”.  

Incontro che non poteva non ripetersi l’anno dopo!

Ed è così che sfatiamo il falso mito che i videogiochi isolano le persone, confermando anzi che le amicizie che nascono dal mondo virtuale sono vere quanto quelle del mondo reale e a volte anche più forti!

Simone