Nella piazza con vista mare ci sono tutti i miei amici. C’è anche un sole splendente che rende la giornata ancora più bella e una brezza leggera mi fa arrivare sul naso gli odori di Lapo, Merlino, Tigre, Lucky, che mi vengono incontro tirandosi i loro umani.
Intravedo Regina e Shana, passeggiano vicine tra loro, si sono appena CANosciute: spero che non abbaino di me, altrimenti scopriranno che sono innamorato di entrambe e scatenano una sceneggiata di gelosia.
Paco, Carlotta, Sandy e Colin sono laggiù, stanno radunando i pelosi di piccola taglia per fare un altro gruppo, oltre a quello dei Bovari e dei Siberian.
Ecco Bobby che corre… che tipo che è! Un meticcio pure lui, tra un Border Collie e qualcun altro. È il classico figaccione delle pubblicità, non è un fusto, ma con la nomina di essere molto intelligente ha un sacco di cagne che gli sbavano dietro.
Quello che sta abbaiando è Dylan: niente da fare, non li ha mai sopportati i Pechinesi. E ci si mette anche Cherry, la bastardina con gli occhi blu e il pelo arancione: forse arriva da un altro pianeta.
Intanto BAUnarelli, CANu ed Ernesto continuano a fare fotografie a tutti
Neanche Thor il Bovaro ha scampato l’annusata di Marley… che figlio di gatta… l’ha leccato ed è scappato!
Arrivano anche due agenti della polizia CANicipale per un CANtrollo, parlano un po’ con Ernesto, si guardano intorno: «Se lasciate la piazza sporca scatta il multone, lo sapete, vero?», ridacchiano e se ne vanno.
Tiro Rossella verso quelle signore che arrivano con pacchi di biscottini da distribuire. Evviva. Abbaiamo tutti. Lo dicevo che questo è il paradiso!
Si avvicina anche una Rottweiler bellissima, pelo lucido da sballo e un odore da favola. Mi ha abbaiato di chiamarsi Sheila.
«E poi?»
«L’ho guardata, m’ha guardato e mi sono scatenato, Fred Astaire al mio confronto era statico e imbranato, oh yeah, si dice così, no?».
«Sì, e poi? le hai sparato un bacio in bocca, uno di quelli che schiocca… che idea… Shagghi, ma che fai? Ora canti la canzone di D’Angiò?».
Ma che ne so, mi viene l’ispirazione con una così: quasi quasi creo una nuova razza. Tiro un po’ Rossella per avvicinarmi ancora, ma un suo amico comincia ad abbaiare di gelosia.
«Non vedi che lei non ci sta?», mi abbaia addosso. Vorrei reagire, ma quel matto di Ernesto, si attacca al megafono e comincia a gridare: «Spostiamoci tutti per la fotografia finale del Flash Dog!».
Una scia di pelosi e umani in movimento, ci sistemiamo sulla scalinata, stiamo tutti vicini senza disordini né cagnara.
«Guardate qui!» gridano i fotografi.
Bellissimo pomeriggio tutti insieme. Tanti nuovi amici e soprattutto la piazza pulita come prima. Nessun multone e appuntamento a chissà quando…
«A proposito, Erne’: perché non lo rifacciamo?»
«Mhh, ci penso… però…».
Però, adesso BAUsta che già che ci penso mi viene in mente Sheila. Ora dormo un po’
Alla prossima, se vorrete…
Ernesto Berretti (sotto dettatura di Shagghi)