Il nome Anna è di origine ebraica e deriva dall’ebraico Hannáh che significa grazia, graziosa. Altri significati secondari del nome sono: misericordia, pietà e benedetta.
Gli antichi romani veneravano una divinità lunare, detta Anna Perenna, che festeggiavano all’inizio della primavera con divertenti giochi e feste al Campo Marzio. Il nome ha origine biblica, pertanto, secondo la tradizione ebraica e cristiana, nell’Antico Testamento, rappresenta la madre del profeta Samuele. Nel Nuovo Testamento, nella figura di Anna, fu l’anziana profetessa di Gerusalemme. Per quanto riguarda la figura di Anna come madre della Madonna, non viene citata nei Vangeli poiché facente parte di una tradizione cristiana più tarda; tuttavia è stata proprio la sua popolarità in periodo medievale a portare la diffusione del nome. Numerosi sono i diminutivi e i nomi composti derivati e usati con Anna: Annetta, Anita, Annina, Nannina, Nanna, Nina, Annarosa, Annamaria, Annalisa, ecc. (ved. più avanti).
L’onomastico si festeggia il 26 luglio, in ricordo appunto di Sant’Anna, moglie di San Gioacchino e madre di Maria. La Santa è patrona delle gestanti, delle vedove, delle ricamatrici, dei fabbricanti di calze e guanti, delle sarte, degli scultori, degli straccivendoli, dei moribondi, dei minatori, dei naviganti e dei tornitori. Viene invocata per facilitare il parto, per ritrovare gli oggetti smarriti e tenere lontana la miseria.
In Italia Anna è un nome molto comune e rientra tra i tre più utilizzati al mondo (insieme a Maria e Andrea). Solo in Italia si contano oltre mezzo milione di donne chiamate Anna, senza contare tutti i vezzeggiativi come Annuccia, Annarella etc. Semplice da pronunciare e da ricordare, non si presta a nessun diminutivo. È un palindromo, significa che si può leggere in entrambi i sensi e resta sempre uguale.
L’ampia diffusione del nome ha dato vita ad una nutrita schiera di forme alterate (perlopiù diminutivi) e ipocoristiche. Tra le più diffuse si possono citare oltre ad Anita e Anja, l’una di origine spagnola, l’altra russa, diffusesi in molte altre lingue, nonché Nina, ormai divenuto un nome a sé stante. Meritevole di citazione è inoltre il nome Nancy che, sebbene originatosi come ipocoristico di Agnese, ad oggi viene considerato generalmente un diminutivo di Anna.
Anna nella religione e nella mitologia
Un nome cristiano e molto popolare, poiché così si chiamava la madre della Vergine: Sant’Anna, la quale dunque era nonna di Gesù Cristo. Il suo onomastico cristiano viene festeggiato il 26 luglio. Nella religione ebraica invece, si parla di Anna quale profetessa biblica. L’onomastico è il 1 settembre. Nella Bibbia in realtà sono molte altre le persone conosciute come Anna, come ad esempio, oltre alla mamma di Samuele, la moglie di Tobia.
Il nome Anna non è nuovo neanche nel campo della mitologia. Basta pensare ad Anna Perenna, nella mitologia romana, dea che governava il passare del tempo.
È comune il nome Anna?
Il nome Anna viene largamente utilizzato anche come “doppio”. Accostato spesso a Maria, sia come Anna Maria che come Annamaria. Anche Anna Rosa o Annarosa sono piuttosto comuni in Italia. I primi sono circa 400.000, i secondi circa 13.000. Molto raro il nome Anna al maschile, come Anno, Annetto, Annino etc. In Italia vi sono circa 100 uomini e basta che portano il nome di Anno.
Non mancano invece le varianti del nome Anna straniere, che vedremo più avanti. Molto utilizzato Anne, o Annie, ma anche Hannah. Ci sono poi Annick, Anouk, Anny, Anne, Ann, Áña, Annika, Anuška…
La lingua inglese conta il nome in diverse varianti: Hannah è quella usata generalmente in tutte le traduzioni della Bibbia (laddove l’italiano usa “Anna”, ereditato dalle traduzioni greche e latine), ma cominciò a diventare comune solo con la Riforma protestante[1]; Anne è il nome con cui è in genere chiamata la madre di Maria; la forma Anna entrò nell’uso comune a partire dal XVIII secolo.
Anna è stato il secondo nome femminile più diffuso in Italia nel XX secolo, ed è stato anche tra i nomi femminili più attribuiti in Italia all’inizio del XXI secolo, infatti risulta al 10º posto negli anni 2000 e 2001. Inoltre, nelle forme “Anna” e “Hannah”, anche quest’ultimo palindromo.
Va notato che Anna coincide con alcuni altri nomi, di origine differente: ad esempio, il nome maschile Anna, portato da Anna, suocero di Caifa e sommo sacerdote nel Nuovo Testamento, che è propriamente un’abbreviazione del nome Anania; in lingua berbera, Anna significa “mamma”.
Qualità della persona che si chiama Anna
Ogni persona nasce con delle qualità, altre le acquisisce, altre le perde (o le sotterra dentro di se) a causa delle esperienze positive o negative. Secondo la simbologia dei nomi, le bambine a cui viene assegnato il nome Anna svilupperanno negli anni intraprendenza, forza, altruismo, purezza di sentimento e amorevolezza.
Curiosità sul nome Anna
Sapevate che in passato le persone che cercavano per tanto tempo di avere un figlio senza riuscirci, quando finalmente nasceva la bambina la chiamavano Anna o Grazia? Questo perché era ritenuta una grazia concessa da Dio. Anche nella Bibbia ritroviamo più volte questo nome, come abbiamo avuto modo di vedere.
Varianti sul nome Anna
Varianti italiane
Al maschile:
- Anno
- Annetto
- Annino
- Annuccio
- Annico
Al femminile:
- Annarella
- Annetta
- Annina
- Annuccia
- Anni
- Annj
- Anny
- Annie
Nomi composti o derivati da Anna
- Anna Maria o Annamaria
- Anna Rosa o Annarosa
- Anna Rita o Annarita
- Anna Lisa o Annalisa
- Anna Luisa
Varianti straniere
- Hannah (ebraico, yiddish multilingue);
- Anne; Annette, Annie, Nannette, Nanon, Ninon, Anaïs, Annick, Anouk ([diminutivi] francese);
- Annie, Anny, Anne; Nanny, Nancy, Ann, Nan ([diminutivi] inglese e angloamericano);
- Áña, Anína (diminutivo] portoghese);
- Áña, Aníta ([diminutivo] spagnolo);
- Ana (rumeno);
- Ánna, Hana, Anka; Nina, Anuška o Anjuška ([diminutivi] russo e slavo)
- Annika ([pure diminutivo] svedese)
4 pietre portafortuna per chi si chiama Anna
Ogni nome vanta diverse correlazioni simboliche. Anna ad esempio è associata alla lince come animale, al mirtillo come pianta e ai colori blu e giallo. Le pietre giuste per chi si chiama Anna portano uno di questi colori, anche se alcune volte viene indicata come pietra perfetta lo zaffiro.
Le pietre generalmente consigliate per il nome Anna sono:
- Azzurrite: considerata la pietra dei sensitivi, aumenta l’empatia. Allontana lo stress e aiuta a controllare le emozioni. Tra le altre cose è una pietra rivitalizzante su tutto il piano fisico.
- Sodalite: questa pietra rafforza le vostre doti comunicative e il senso d’identità. Vi sprona alla lotta quando c’è bisogno di difendere i vostri sogni.
- Lapislazzuli: apre il terzo occhio, rafforza la spiritualità. Vi porta a guardare in faccia la parte più vera di voi stessi, anche quella che non vi piace.
- Quarzo citrino: una pietra che possiede l’energia del sole. Apre la mente e fa uscire dai soliti schemi! Il quarzo citrino è rinomato per portare la positività nella vita delle persone ma anche per attirare il denaro.
Vincent
Scrittore, Musicista, Informatico
Fonti : Wikipedia, https://www.paginainizio.com/significato-nome/anna.html, https://www.significato-nomi.it/anna/, https://www.nostrofiglio.it/nomi/anna