Quando cercate di rispettare una dieta, o dovreste farlo come il Sior Pare nella sua Mission impossible, la prima cosa da controllare è come andate a cucinare i vostri alimenti.
La prima cosa, ma proprio primissima cosa, da togliere sono i fritti, o i cibi troppo oleosi, soprattutto se cotti su oli insaturi che sono ricchi di molte calorie.
Un piatto tipico veneziano, come il Sior Pare, son le sarde in saor. Le Sarde in saor tradizionali sono delle sarde che vengono pulite e fritte, e poi messe sotto il saor, il profumo, la marinatura fatta con cipolla, aromi e aceto.
Capirete che non è proprio un piatto dietetico e leggero.
Quindi vediamo di rivisitarlo per riuscire a non friggere, rientrare nella dieta, e dare il giusto profumo di saor alle nostre sarde.
Ingredienti
- 20 sarde belle cicciottelle
- 1/2 cipolla, o gialla o rossa, la ricetta tradizionale dice gialla, ma io preferisco le rosse
- Pan grattato
- Prezzemolo tritato
Preparazione
Tritate ben bene la cipolla, fina fina, mettetela in una padella e fatela stufare con un po’ di olio EVO e un goccio di acqua.
Una volta stufata fate raffreddare a parte.
Intanto lavate e pulite bene le sarde. Togliete la testa, apritele a metà, cercando di non rompere il corpo, e togliete la lisca.
In un piatto preparate il pan grattato con del prezzemolo trifolato, un pizzico di sale e aggiungete la cipolla precedentemente stufata e fatta raffreddare.
Amalgamate bene la cipolla così da aver un pane ben profumato.
Prendete una pirofila da forno, o da microonde, oleate un poco il fondo.
Ora prendete una alla volta le sarde, passatele sopra e sotto sul pan grattato insaporito, e adagiate nella pirofila. Se sulla sarda si appiccica poco pan grattato una volta adagiata mettetegliene un po’ sopra e schiacciate senza paura.
Una volta che avete riempito tutta la pirofila e finito le sarde, passate un filo d’olio e infornate per 15 minuti a 200 gradi.
Finita la cottura, spruzzate dell’olio EVO sopra tutte le sarde per farle un po’ riprendere, risulteranno un po’ secche, ma meglio bagnarle con olio a crudo piuttosto che farle friggere in cottura nel forno.
Lasciatele riposare, come per le vere sarde in saor, più riposano e più prenderanno il gusto. Però certo, prima di servirle scaldatele un po’ che il profumo si ravviva.
Sperando di riuscire a darvi un profumo di saor salubre, eccovi pronto un ottimo antipasto di pesce!
Bon appétit!
Alessandra Collodel