“La bellezza salverà il mondo“, afferma il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij.
L’arte è sempre stata considerata una cura salvifica per la nostra anima, e allora quale miglior modo per iniziare l’anno nuovo se non allietandosi con qualche mostra in giro per l’Italia?
Una cosa a cui l’Italia non può mancare è il proprio patrimonio artistico che, assieme alle mostre attive, e quelle previste per il 2022, creano un bel calderone di bellezza da cui si può solo scegliere a cosa dedicarsi per allietare il proprio spirito.
Mostre in corso
Di arte ne abbiamo parlato e ci piace parlarne sempre. Alcune mostre in corso ve le ricordo tramite alcuni articoli passati, ma spero non dimenticati, per poi volgere al nuovo anno con occhi nuovi.
I DUE GENI DELL’ARTE CONTEMPORANEA WARHOL E BANKSY si incontrano a Catania fino al 22 giugno. Mentre I LONGOBARDI IN ITALIA la potete ammirare in Umbria fino al 6 marzo.
Ci sono alcune mostre dedicate ai più piccoli e agli amanti della natura, addirittura gli animali di Mario Rigoni Stern sono immersi in mezzo alla natura.
AI MUSEI REALI TUTTI GLI “ANIMALI DALLA A ALLA Z”
SELVATICI E SALVIFICI: GLI ANIMALI DI MARIO RIGONI STERN
2050: “COME CI ARRIVIAMO?” MOBILITÀ SOSTENIBILE, PULITA, VELOCE, SICURA. PER TUTTI
Mostre del 2022
Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini aprirà le danze dell’anno nuovo, dal 22 gennaio al 12 giugno a Palazzo Martinengo a Brescia, all’insegna della bellezza femminile, analizzando le tematiche delle figure femminili nei tempi e le influenze artistiche che hanno riempito 400 anni di storia dell’arte.
Una delle mostre più attese del 2022 è quella dedicata a “Tiziano e l’immagine della donna”, dal 21 febbraio al 5 giugno 2022, a Palazzo Reale a Milano. Ne avevamo presentato il libro Il destino di un Amore. Tiziano e Cecilia, anticipatore della mostra e delle sue “bellezze”. Conoscendo Tiziano, non ci deluderà.
Continuando a sondare il mondo attraverso un punto di vista femminile, speciale menzione alla va alla fotografa franco-svizzera venuta a mancare il 28 dicembre nella sua casa di Parigi, all’età di 97 anni, Sabine Weiss. La Casa dei Tre Oci di Venezia le dedica il primo tributo internazionale con la mostra che aprirà l’11 marzo, una personale per la quale Sabine Weiss stessa aveva aperto i suoi archivi di Parigi. 200 opere e importanti documenti d’archivio apriranno uno sguardo sulla vita e le opere straordinarie di questa artista. SABINE WEISS. LA POESIA DELL’ISTANTE, Casa dei Tre Oci, Venezia.
Restando sempre a Venezia ARRIVA IL MAESTRO ANISH KAPOOR dal 20 aprile a Palazzo Manfrin, con un’esposizione che ripercorrerà tutti gli aspetti e le evoluzioni di uno degli artisti più influenti di oggi.
Tra un Kapoor e un caffè, arriviamo giusti in tempo per poter inaugurare la Biennale di Venezia Arte, il cui titolo e tematica sarà Il latte dei sogni/The Milk of Dreams, che prende il nome da un libro di Leonora Carrington. «L’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita è costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé. La Mostra propone un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano.»
Questa premessa alla Biennale ci fa già respirare un po’ di aria fresca e rigenerante passione verso una delle tematiche che più hanno influenzato gli artisti, dal passato ad oggi.
E con i sogni ed attraverso i sogni possiamo volare insieme a Vasilij Kandinskij nella sua retrospettiva presso Palazzo Roverella a Rovigo. Già attiva dal 26 febbraio e fino al 26 giugno, potremmo viaggiare tra opere concesse da vari musei russi ed europei dagli esordi dell’artista, fino alle opere più moderne e conosciute.
Volando sulle note di un violino suonato da una capra viaggiamo con Chagall. Love and Life, al Mudec di Milano da marzo, e ritornando in una casa tanto cara agli amanti delle opere moderne, Palazzo Venier dei Leoni, sede della Peggy Guggenheim Collection di Venezia torniamo ad una mostra piena di “Surrealismo e magia. La modernità incantata” dal 9 aprile.
Per i più romantici non mancheranno le mostre dedicate agli impressionisti, al Museo Revoltella, Trieste, e a Monet, al Palazzo ducale di Genova.
Fino a marzo continueranno i festeggiamenti di “Venezia 1600” per non dimenticare che 2022 sarà l’anno di Canova, per ricordarlo a 200 anni dalla sua morte con numerose iniziative nel territorio.
Fin qui la narrazione del 2022 artistico ci si sospinge a volare alto tra bellezza, sogni e magia, e mossi da questa leggera brezza, come possiamo non viaggiare tra un’artista e l’altro, leggeri e carichi di bellezza?
Chissà cosa ci aspetterà nella seconda metà di quest’anno, intanto godiamoci questa parte di volo, alimentando la nostra anima di quella bellezza che ci cura e ci salva accarezzandoci da dentro.
Alessandra Collodel