Giulia: Ciao a tutti! Benvenuti a questo nuovo appuntamento con la rubrica Piccoli Lettori… come me!
Argo: Ciao, Giulia. Hai l’aria un po’ triste: come mai?
Giulia: Sì, Argo. Oggi sono triste perché ho appena finito di leggere l’unico racconto scritto in prosa da Emily Brontë: “Wuthering Heights”, in italiano “Cime Tempestose”.
Argo: E oggi ci parli di questo libro? Io non voglio leggere cose tristi!
Giulia: Argo, ogni tanto bisogna cambiare genere!
Argo: Uffa, va bene!
Giulia: Vedrai che non è così brutto come pensi.
Il racconto inizia nel 1801, quando il signor Heathcliff, il protagonista, ha già compiuto la sua vendetta e il male sembra aver trionfato. Lockwood, un ricco signore che ha affittato una proprietà di Heathcliff, va a fare visita al vicino: quest’ultimo è tetro, chiuso e poco garbato. Dopo aver passato, per via di una tempesta, un’infernale notte a casa del vicino, Lockwood si reca nella sua dimora. Là incontra Ellen Dean, la governante che ha servito per ben tre generazioni le famiglie dei protagonisti e che, di conseguenza, conosce tutta la loro tragica storia. Incuriosito, il padrone chiede alla governante di raccontargli i fatti. Da questo punto, fino a qualche capitolo prima dell’ultimo, la narrazione è un continuo flashback:
Molti anni prima il signor Earnshaw, tornato da un viaggio di lavoro, porta a casa un orfanello trovato per strada, a cui, in seguito, si decise di dare il nome di Heathcliff. Inizialmente, i figli dei signori Earnshaw, Hindley e Catherine, lo detestano, ma, col passar del tempo, quest’ultima ed Heathcliff finiscono con l’innamorarsi. Nonostante il grande amore che prova per il suo amico, a causa di una questione di reputazione, sposa il suo vicino, Edgar Linton. Offeso e umiliato, Heathcliff scappa, per ritornare qualche anno dopo come un ricco gentiluomo che giura di vendicarsi per l’amore perduto. Così, per far soffrire Edgar, sposa sua sorella, Isabella. Sfortunatamente la sua amata Catherine muore poco dopo aver dato alla luce sua figlia Cathy. Gli anni passano e, quando Cathy ha poco meno di diciassette anni, lei e la Dean vengono rapite da Heathcliff, che costringe la fanciulla a sposare suo figlio Linton, in modo da appropriarsi dell’abitazione dove, anni prima, aveva vissuto Catherine. Nel frattempo, Edgar muore, e, poco dopo, viene seguito da Linton, il marito di Cathy. Ormai, Heathcliff è entrato in possesso e ha fatto soffrire tutti i discendenti delle due famiglie: la vendetta sembra compiuta. Ma sarà l’amore tra Cathy e Hareton, il figlio del fratello di Catherine, a trionfare.
Argo: Avevi ragione, dopo tutto, non è così male…
Giulia: Vedi? Mai giudicare un libro dalla copertina.
Argo: In che anno è stato pubblicato questo libro?
Giulia: Il libro è stato nel 1847 in lingua inglese.
Argo: E com’è la narrazione?
Giulia: La narrazione avviene in terza persona, ma i narratori sono due: il narratore di secondo livello è Ellen Dean; quello di primo livello è Lockwood, che narra la storia raccontatagli dalla Dean.
Argo: Ah… Interessante ????.
Giulia: Bene, direi che per oggi possiamo concludere qui. Ciao e alla prossima!
Argo: Alla prossima!