Più di 4000 anni fa in India nasce un modello dell’uomo e dell’Universo costruito su sette livelli: il sistema dei chakra. Gli antichi testi sacri vedici (Upanishad) lo hanno fatto giungere fino a noi, anche lo Yoga ha contribuito alla sua diffusione.
Cosa sono i chakra? Sono centri energetici che ricevono e poi distribuiscono ai livelli di corpo, mente e spirito il flusso della forza vitale che si chiama prana. Il prana sostiene la vita e ogni essere vivente dell’Universo ne è connesso.
I punti energetici sono sette, posti uno sopra l’altro in una sorta di colonna di energia che va dalla base della colonna vertebrale alla sommità della testa. I punti di energia sono in stretto rapporto con le funzioni mentali e fisiche e sono programmati nel nucleo più profondo della connessione fra mente e corpo.
I chakra hanno una forte influenza sul corpo pur non essendo punti fisici perché permettono la manifestazione dell’energia spirituale anche sul piano fisico. Una sorta di ponte che unisce le polarità del cielo e della terra, della mente e del corpo, dello spirito e della materia.
I chakra posizionati nella parte più bassa del nostro corpo, più vicini alla terra quindi sono in relazione con gli aspetti più pratici della nostra vita, con l’azione, il movimento. Mentre quelli superiori rappresentano aree mentali e funzionano a livello simbolico, attraverso le parole, le immagini e i concetti.
Ogni chakra ha una sua propria frequenza, una sua vibrazione. Il livello più basso si trova nel primo chakra (Muladhara), e il livello più alto invece nel settimo (Sahasrara) situato sulla sommità del capo chiamato anche chakra della corona.
L’energia pratica o energia vitale che sostiene e alimenta ogni forma di vita nel cosmo si distribuisce lungo i chakra mediante una rete di canali che ne promuovono il flusso. Questi canali si chiamano Nadi che significa proprio “flusso”.
Si pensa che si siano circa 72mila nadi sparsi in tutto il corpo. Tre sono i canali principali del flusso del prana: Ida, Pingala, Sushumna.
Ognuno di essi controlla processi diversi e cioè: Ida controlla i processi mentali, i processi vitali vengono controllati da Pingala e Sushumna controlla il risveglio della coscienza spirituale (rispettivamente forza mentale, forza pratica e forza spirituale).
Tutti e tre i nadi partono dal Muladhara e terminano nel Shasrara, il VII chakra, incontrando lungo il percorso ognuno degli altri chakra. Ida scorre alla sinistra e Pingala alla destra della colonna vertebrale terminando rispettivamente alla narice sinistra (Ida), alla narice destra (Pingala) mentre Sushumna scorre al centro, direttamente lungo la colonna. Sushumna è anche il canale attraverso cui sale l’energia Kundalini ossia l’energia cosmica creativa, il potenziale energetico della vita stessa.
La mitologia indiana la rappresenta come una dea-serpente che giace addormentata alla base della colonna vertebrale. Kundalini è l’essenza dell’energia del corpo e della mente dell’uomo, l’intero suo potenziale.
Attraverso particolari tecniche Logiche è possibile “risvegliare” l’energia Kundalini, rendendo disponibile questa incredibile risorsa di cui riusciamo ad utilizzarne solo una minima parte.
Le tecniche respiratorie e le posizioni Yoga (Asana) sono utili aiuti per canalizzare questa energia all’interno, così da armonizzare i vari livelli del corpo e della mente, i livelli di coscienza e le funzioni cellulari.
Maura Luperto