Era nell’aria da giorni, si attendeva solo l’ufficialità arrivata durante la riunione odierna del consiglio federale della Figc. Scudetto alla Juventus, professionismo nel 2022/23.
Dopo la sospensione definitiva del campionato femminile, aveva destato parecchio stupore la decisione di non assegnare lo scudetto alla Juventus Women nonostante i 9 punti di vantaggio sulle seconde (con però un incontro disputato in meno ). Un campionato dominato dalla prima all’ultima giornata e terminato da imbattuta con solamente due pareggi.
Confermate la qualificazione della Fiorentina in Champion’s League, le retrocessioni di Tavagnacco e Orobica e le promozioni di Napoli e San Marino.
La novità della giornata è però il riconoscimento del professionismo dalla stagione 2022/23, dando così il tempo alle varie società di adeguarsi al nuovo status e al Ministro dello sport Spadafora di realizzare i decreti attuativi promessi nell’ambito della discussione della legge delega di riforma.
Per venire incontro alla nazionale, attesa a settembre da due sfide cruciali per la qualificazione ai prossimi campionati europei, si è stabilito anche l’inizio del campionato 2020/21 al 22 agosto.
Confermata la serie B a 14 squadre per permettere a tutte le vincenti dei gironi di serie C la promozione diretta. Nella prossima stagione ci saranno due promozioni in A e quattro retrocessioni in serie C.
Novità assoluta invece per la Supercoppa Italiana. Vista l’attuale classifica, si è deciso per una final four tra le prime quattro squadre: Juventus, Fiorentina, Milan e Roma.