La nuova Nazionale di Soncin

Dopo la presentazione di ieri con Gravina, sono arrivate le prime convocazioni di Andrea Soncin per le gare di UEFA Women’s Nations League.

COVERCIANO – L’attesa è finita. Inizia finalmente oggi, con le convocazioni per le gare di UEFA Women’s Nations League, il nuovo corso della Nazionale femminile di calcio italiana guidata dal neo Commissario Tecnico Andrea Soncin. 

Dopo la presentazione ufficiale di ieri in cui il Tecnico ha dichiarato più volte di volere “una Nazionale che abbia coraggio” ecco anche le prime convocazioni per due gare cruciali e subito difficilissime contro Svizzera Svezia numero 1 nel Ranking mondiale.

Si voleva capire che taglio avrebbe dato Soncin a questa nuova Nazionale e il ritorno tra le 29 giocatrici chiamate per i due impegni di alcune senatrici tagliate dall’ex CT Bertolini per lo scorso deludente mondiale, ha già dato una prima idea.

Convocazioni anche difficili per certi versi, visto che il campionato femminile deve ancora incominciare. Ecco quindi una rosa allargata con tutte le protagoniste dello scorso Mondiale (tolte le acciaccate Boattin Salvai) e il ritorno delle epurate.

Tornano infatti a vestire la maglia della Nazionale la storica capitana Sara Gama, i portieri Roberta Aprile e Katja Schroffenegger, il capitano del Milan Valentina Bergamaschi, Aurora Galli, Alice Tortelli, Agnese Bonfantini e Martina Piemonte. Tornano anche Maria Luisa Filangeri e Beatrice Merlo che avevano svolto la preparazione con la squadra in Nuova Zelanda prima dell’ultimo taglio.

Domenica la squadra si radunerà a Coverciano per preparare le sfide in programma venerdì 22 settembre contro la Svizzera (ore 19.30, diretta su Rai Sport) e martedì 26 settembre a Castel di Sangro contro la Svezia (ore 17.45, diretta su Rai 2).

L’esordio sarà in casa della Svizzera a San Gallo dove le Azzurre non hanno mai giocato. Bilancio positivo per le nostre, con 16 vittorie in 22 confronti, anche se negli ultimi 13 anni il parziale è di 4 vittorie a 3 per le elvetiche.

Le statistiche contro la Svezia invece, non ci sorridono affatto. Solo 4 vittorie su 24 partite, contando soprattutto la manita presa poco più di un mese fa al Mondiale. 

Le convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Benedetta Orsi (Sassuolo), Alice Tortelli (Fiorentina);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Milan), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma);

Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Roma).

La presentazione del nuovo Tecnico

Questo il benvenuto del Presidente della FIGC Gabriele Gravina:

Così come fatto in occasione della presentazione di Luciano Spalletti, oggi aggiungiamo un ulteriore nuovo capitolo alla nostra storia azzurra. Credo che sia una giornata importante per il mondo femminile, testimoniata dalla presenza della Federazione al completo: è fondamentale affermare un principio, al quale io sono particolarmente legato e che credo debba essere diffuso in maniera decisa e incisiva. La Federazione rivolge all’attività femminile nel suo complesso la massima attenzione. Mi dispiace aver sentito e letto commenti che ritengo ingenerosi, soprattutto perché basati sulla non conoscenza della realtà dei fatti. Abbiamo investito nel calcio femminile, abbiamo lavorato per il riconoscimento dello status di professioniste e diamo a questa struttura un’importanza culturale prima che sportiva. Ringrazio Andrea Soncin per l’entusiasmo che ha dimostrato e per aver approfondito nel miglior modo possibile tutto il nostro movimento: un aspetto, questo, reso possibile anche con l’inserimento di Viviana Schiavi, che porta in dote l’esperienza e una conoscenza totale del movimento femminile”.

Gravina ha poi proseguito: “Vogliamo che si ricrei armonia nello staff, nello spogliatoio, con una maggiore collaborazione di tutti i soggetti del Club Italia. Vogliamo valorizzare tutta la filiera delle Nazionali giovanili. La Nazionale di riferimento è quella che sarà guidata da Andrea Soncin e Viviana Schiavi, ma sarà un traino per tutte le altre. Abbiamo puntato molto su Viviana, che conosce molto bene il calcio femminile e la nostra struttura: questo sarà un abbinamento forte, straordinario. La scelta è stata fatta individuando un percorso e un progetto, proiettandoci verso il futuro. Abbiamo individuato un tecnico che avesse tutte le caratteristiche necessarie per fare calcio. Se si vuole parlare di parità di genere all’interno di una scelta su una valutazione tecnica, credo si faccia un errore madornale”.

Per fare bene c’è bisogno di tempo e di fiducia: noi come Federazione riconosciamo questo in Soncin e nel suo staff, ma deve essere riconosciuto anche da parte delle calciatrici e da tutti coloro che rappresentano e raccontano il movimento. Vivremo momenti di difficoltà: avremo partite impegnative, ma Andrea sa quanto teniamo alla prospettiva e alla progettualità. Oggi presentiamo l’allenatore della Nazionale di riferimento del movimento femminile, ma il sottoscritto proporrà forme di investimenti altamente significativi per tutto il movimento di base. L’obiettivo è che questo progetto generi effetti numerici e qualitativi per competere con le realtà che già si sono affermate”.

Le prime dichiarazioni di Soncin

Traspare da subito l’emozione del neo CT Soncin:

Devo assolutamente ringraziare il presidente e la FIGC per questa grandissima opportunità che mi stanno concedendo. Le sensazioni sono un mix di gioia incredibile e di orgoglio: oggi è un giorno importante per tutto il movimento femminile e sono orgoglioso di farne parte. Quando chiama la Nazionale non c’è tempo per pensare: si accetta e basta. Ora, però, bisogna lavorare per dare risposte a tutto il movimento, ma da parte mia c’è stato tutto l’entusiasmo per conoscere nel profondo una realtà che conoscevo solo da fuori. Sono stati giorni di lavoro, di attenzione, di contatti, perché la Nazionale raccoglie tutto il lavoro dei club“.

Il momento è tutto tranne che semplice, viste le recenti delusioni dell’Europeo prima e del Mondiale poi.

Non ci sono preclusioni per nessuna calciatrice. Voglio valutare tutte, mi è stato chiesto di fare calcio e il calcio si valuta per quello che si fa sul campo. La mia preoccupazione di questi 10 giorni è stata quella di valutare tutto con il mio staff, ma il messaggio deve essere chiaro: ci sarà attenzione verso tutte, mi aspetto risposte dal campo“.

Penso ci sia del potenziale da sviluppare. Affronteremo squadre forti, ma questo non significa che non abbiamo le qualità per metterle in difficoltà. Abbiamo tante ragazze esperte e giovani, che hanno la possibilità di esprimere concetti tecnici e tattici: credo, però, che serva soprattutto fiducia per tirare fuori il coraggio contro squadre che sulla carta sono più forti di noi“.

LO STAFF 

Al fianco di Soncin, come detto, ci sarà Viviana Schiavi, assistente tecnico con ruolo di vice, che vanta una lunga esperienza da calciatrice (44 le presenze in Nazionale) e successivamente da tecnico federale.

Insieme a Schiavi c’è poi Alessandro Turone, assistente tecnico che lavora con il Ct dal 2021, dopo le esperienze da allenatore in seconda con Pro Vercelli, Livorno, Avellino e Padova. I preparatori atletici saranno Cristian Savoia, nel Club Italia dal 2016 nel ruolo di fisiologo nell’Area Performance e Ricerca e dall’aprile 2019 nello staff della Nazionale Femminile, e Mattia Toffolutti, che proviene invece dalle rappresentative giovanili della Lega Nazionale Dilettanti, oltre ad aver svolto docenze nei corsi per allenatori del Settore Tecnico sulla “Teoria e metodologia dell’allenamento”. 

Giuseppe Mammoliti è il nuovo preparatore dei portieri, anche lui già nello staff di Soncin negli ultimi anni, dopo aver allenato per 6 anni le Juventus Women e precedentemente le giovanili del Torino. Guido Didona sarà il match analyst, ruolo che ha ricoperto al Trapani e al Bari e negli ultimi 6 anni all’Hellas Verona, dopo esser stato precedentemente assistente allenatore a Siena e Perugia.

Photo Credits: Figc.it